Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NUOVA ECSTASY POTENTISSIMA, CONDUCE ALLA MORTE PER SPASMI

Dalla Svizzera rimbalza l’allarme anche in Italia. Basta un quarto di pasticca per avere gli effetti di un’intera
Lecce, 8 marzo 2013 - Giunge l’allerta da oltralpe su una pericolosissima droga sintetica che sta prendendo piede tra il confine italiano e quello svizzero. A lanciare l’allarme l’altro ieri è stato il Centro di cooperazione di polizia doganale di Chiasso durante un summit trimestrale.

Questo tipo di sostanza stupefacente distribuita in pasticche sarebbe quattro volte più forte di quelle normalmente spacciate di ecstasy. Infatti, il principio attivo contenuto la metaclorofenilpiperazina potrebbe addirittura condurre alla morte per spasmi.
Il coordinatore svizzero del Centro di cooperazione e ufficiale della polizia giudiziaria ticinese, Christophe Cerinotti, che ha spiegato come questo sia uno dei casi più eclatanti al momento per le autorità doganali, ha rivelato che mentre in Svizzera il problema è già conosciuto, tant’è che la pillola è già stata inserita nel catalogo delle sostanze pericolose, al contrario in Italia, costituisce una vera e propria novità.

La nuova potentissima droga è giunta sulle pagine dei giornali del Nord Italia a seguito di un recente sequestro di un sacchetto pieno di pastiglie azzurre in una discoteca varesina. I tossicologi di Varese, che al momento della perizia non conoscevano la sostanza, si sono appoggiati agli omologhi svizzeri per identificarla.
Non si conoscono, al momento, casi letali derivati dall’assunzione di tale pasticca, ma secondo le autorità doganali d’oltreconfine i rischi sono attualissimi e concreti perché vi siano conseguenze pregiudizievoli da parte dei giovani assuntori.
Tale novità in negativo, sottolinea Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, ci porta a chiedere un innalzamento del livello d’allarme nel Nostro Paese sia per la facilità con cui queste sostanze riescono ad essere smerciate perché spesso sfuggono ai controlli antidroga, ma soprattutto per il rischio di sottovalutazione da parte dei giovani che sono troppo spesso spinti a provare droghe sempre più potenti senza pensare agli effetti devastanti per la propria salute.
Giovanni D’AGATA


Commenti