Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“OLIMPIADI DELLA CULTURA E DEL TALENTO”: IN FINALE IL LICEO “VITTORIO EMANUELE III” DI PATTI

Patti (Me), 10/03/2013 - Grazie all'adesione della nostra scuola al Concorso Nazionale "Olimpiadi della cultura e del talento" patrocinato dal Miur e dall'Università LUISS di Roma, una volta superata una prima selezione, abbiamo avuto l'opportunità di recarci il 4 marzo a Civitavecchia dove abbiamo gareggiato nelle semifinali confrontandoci con 150 squadre provenienti da tutta l'Italia.
Una bellissima esperienza quella vissuta da noi, studenti del liceo classico e scientifico "V.Emanuele III" di Patti. Ben tre squadre della nostra scuola sono riuscite a raggiungere questa seconda fase della competizione: Socrate 9.5 (Nicoletta Ceraolo, Martina Giaimo, Giulia Milici, Giada Piccolo, Mariaflavia Martelli, Diego Scaffidi), Einstein 2.0 (Gaia Accetta, Salvatore Spatola, Adriano Sidoti, Giulia Clemente, Alessandra Satira) e Shakespeare 96 (Anna Macula, Vanessa Buttò, Jessica Mincica, Fabrizio Mazzone, Claudio Paratore, Giuseppe Rottino).

Nelle prove delle semifinali ogni componente delle squadre ha avuto una specifica prova culturale da affrontare: chi di inglese, chi di italiano, chi di logica, chi di educazione civica e attualità, ed infine la prova musicale. Delle centocinquanta squadre partecipanti solo trentuno prenderanno parte alla finale e siamo lieti che una squadra della nostra scuola, la Socrate 9.5, composta da studenti della II A e II B vecchio ordinamento del Liceo Classico, abbia ottenuto un punteggio tale da classificarsi nel gruppo di eccellenza.

In occasione del concorso, al quale ci hanno accompagnato i docenti di matematica Maria Cinnamella e Melino D'Amico, abbiamo avuto l'opportunità di passare una giornata a Roma, con la singolare coincidenza della sede vacante del Ministero Petrino e del Parlamento ancora non insediato. La visita al Vaticano e alle sale del Quirinale è stata insomma il degno coronamento delle Olimpiadi della Cultura perché, oltre alla bellezza dei luoghi ricchi di arte e storia, ci ha fatto provare l’unica e irripetibile esperienza dei due poteri sospesi. Un paese in attesa, con una Piazza San Pietro assediata dai giornalisti, con le sale del potere silenziose e vuote. Si aspetta.
Con questa sensazione siamo rientrati, anche noi “sospesi”.

Fino al 15 aprile, data della finale, non ci resta altro che impegnarci per dare il meglio di noi, fermo restando che lo spirito della competizione è quello tipico delle Olimpiadi:"L'importante non è vincere, ma partecipare".

Martina Giaimo e Giulia Milici
Liceo Classico “Vittorio Emanuele III” Patti II B v.o.

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