Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BELTRAMI-SALA SU CITROEN C4 WRC FANNO BIS ALLA 3. RONDE GIOIOSA MAREA

Bis per l’equipaggio svizzero della Zero4più. Podio completato dai rimontanti messinesi Pistone – La Torre su Peugeot 207 S2000 e da Molica – Pintaudi che hanno chiesto il massimo alla Abarth Grande Punto nella gara di casa. Momento chiave nel ritiro per guasto del giovane Currenti su Pegeot, leader in due prove

Gioiosa Marea (ME) 14 aprile 2013. Max Beltrami e Vittorio Sala su Citroen C4 World Rally Car hanno vinto la 3^ Ronde di Gioiosa Marea, la corsa messinese promossa da un comitato di rallisti locali ed organizzata tecnicamente dalla Eagles Racing in collaborazione con l’Automobile Club Messina, che ha richiamato nel centro tirrenico e nei dintorni un grande numero di spettatori che hanno seguito ogni fase dell’evento sportivo.

L’equipaggio vincitore è passato al comando durante sulla terza della quattro prove speciali, quando è terminato anzitempo il duello con il giovane catanese portacolori New Turbomark Andrea Currenti navigato dal messinese di Patti Rosario Siragusano su Peugeot 207 Super 2000. Gli svizzeri hanno un po’ faticato a trovare il giusto feeling tra la C4 WRC ed il percorso, per cui il giovane siciliano ha preso il comando alla prima prova, mantenendolo alla seconda e migliorando addirittura il riscontro cronometrico, ma un guasto lo ha fermato sulla terza prova. Gli svizzeri in piena rimonta e con un assetto poi più efficace, si sono subito portati saldamente in testa, continuando ad attaccare anche nell’ultimo passaggio dove hanno realizzato il miglior tempo di 7’43”8, andando a festeggiare il bis di successi a Gioiosa Marea sul traguardo di Via Umberto I, dove i premi sono stati consegnati dal primo cittadino Eduardo Spinella.

-“Sapevamo di dover pagare la poca confidenza con la C4 che ha una diversa manovrabilità rispetto alla Xsara che conosciamo meglio – ha spiegato il vincitore alla fine – al terzo parco assistenza abbiamo modificato l’assetto, che si è subito rivelato efficace. Ci dispiace non aver potuto lottare fino in fondo con l’ottimo Currenti”-.

Appassionante rimonta fino al secondo posto, quella dei peloritani della Messina Racing Team Rosario Pistone e Giuseppe La Torre sulla Peugeot 207 S2000, che dopo un testacoda costato 30 secondi e molte posizioni in classifica, hanno iniziato una bella rimonta che sul terzo crono li ha portati ad agguantare l’ottima posizione finale e prima tra le Super 2000, scavalcando l’indomito equipaggio locale della Tirreno Corse formato da Carmelo Molica Franco e dal santangiolese Tino Pintaudi, i quali hanno chiesto tutto il possibile alla loro Abarth Grande Punto, con la quale hanno mantenuto sempre la posizione da podio. –“Abbiamo temuto di non poter recuperare il ritardo accumulato nella prima prova – ha detto Pistone – fortunatamente tutto è andato per verso giusto e la rimonta è stata possibile. Siamo molto contenti”-. –“Abbiamo cercato di fare il possibile ed il terzo posto è senz’altro una bella soddisfazione – sonno state le parole di Molica – la nostra vettura è stata perfetta, ma più attempata ed il gap rispetto alla concorrenza è evidente”-.

Successo tra le Super 1600 e quarta piazza assoluta per un altro equipaggio messinese del Team Phoenix forato da Giovanni celesti e Carmelo Russo sulla Renault Clio S1600, che hanno ben recuperato dopo una toccata sul posteriore destro sul secondo passaggio. Quinta piazza e dominio di gruppo R3 per l’esperto messinese Bruno Briguglio tornato al volante della Renault New Clio sulla quale è stato navigato da Maurizio Messina. Subito dietro, in sesta piazza, un altro equipaggio peloritano formato da Francesco Furnari e Viviana Chillè su Renault New Clio. Settima posizione per i regolari ma efficaci ragusani Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri, che hanno completato il podio di classe r3 con la Renault New Clio.
Eccellente ottavo posto e primo di gruppo N per una giovane conferma messinese, Angelo Bruno navigato da Massimo Giacobbe che con la sua Peugeot 206 RC curata da Inferrera, è sempre stato al comando della classe N3, nonostante qualche problema di temperatura motore alta nelle ultime due prove.

Nono posto per i secondi di classe N3, Davide Catania e Giovanni Arlotta sulla Renault Clio RS portacolori Sunbeam Motorsport, davanti a Stefano Longo e Salvatore Stefano, che sono così saliti sul podio della classe N3 con la loro Renault Clio RS Light. Dodicesima posizione per i primi di gruppo A Giacomo e Tiziana Munafò, papà e figlia che hanno portato al debutto la Citroen Saxo VTS appena ultimata dallo stesso pilota.

Una gara che si è confermata in tutto il suo fascino, ma anche in tutta la sua selettività, infatti, tra i principali ritiri si sono registrati quello del pilota di casa Luca Costantino Peugeot 207 S2000 per una toccata conseguita ad un problema ai freni; il santateresino Giuseppe Nucita su Renault New Clio per uscita di strada, come il messinese Antonino Armaleo su vettura gemella; Salvatore Armaleo su Renault Clio S1600 per guasto al cambio; l’agrigentino Alfonso Di Benedetto su Ford escort per problemi ai freni; il catanese Maurizio Ciffo su Subaru Impreza per un guasto al differenziale.

Classifica dei primi 10 equipaggi: 1. Beltrami – Sala (Citroen C4 WRC) in 31’13”3; 2. Pistone – La Torre (Peugeot 207 S2000) a 52”7; 3. Molica – Pintadi (Abarth Grande punto) a 1’06”6; 4. Celesti – Russo (Renault Clio S1600) a 1’48”2; 5. Briguglio – Messina (Renault New clio R3) a 1’52”4; 6. Furnari – Chillè (Renault New Clio R3) a 1’56”4; 7. Leggio – Gurrieri (Renault New Clio) a 2’01”8; 8. Bruno – Giacobbe (Peugeot 206 RC) a 2’09”6; 9. Catania – Arlotta (Renault Clio RS Light) a 2’18”6; 10. Longo Stefano (Renault Clio RS) a 2’29”3.

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