Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LACCOTO (PD), TICKET SUI RICOVERI OSPEDALIERI: "LOTTERÒ AFFINCHÉ L’EMENDAMENTO VENGA APPROVATO DALL’ARS"

L’On. Laccoto: “La mia contrarietà ai ticket perché il primo comma dell’articolo 16 prevede che i componenti dei nuclei familiari con reddito di € 50.000 sono assoggettati al pagamento di euro 10 per ogni giorno di ricovero ordinario”
Palermo, 24/04/2013 - Oggi inizierà il tour de force dell’Ars per l’approvazione della Finanziaria e l’on. Giuseppe Laccoto ha già
dichiarato che, dopo aver proposto, con un emendamento, in Commissione Sanità l’abrogazione dell’articolo che prevede l’introduzione dei ticket per i ricoveri ospedalieri, ribadirà l’importanza di tale scelta anticipando che lotterà affinché l’emendamento verrà approvato dall’Aula.

Chiarisce così l’On. Laccoto: “ Vorrei precisare le mie dichiarazioni espresse in commissione sanità per esprimere la mia contrarietà ai ticket per i ricoveri perché la formulazione del primo comma dell’articolo 16 prevede che i componenti dei nuclei familiari con reddito lordo uguale o superiore a € 50.000,00 annui sono assoggettati al pagamento di euro 10,00 per ogni giorno di ricovero ordinario inclusi i ricoveri in day-hospital in strutture pubbliche e private fino ad un massimo di € 70,00 euro per la prima settimana e con l’importo dimezzato per la seconda settimana.

Ho fatto presente – continua Laccoto - che è ingiusto far pagare in Sicilia, unica regione d’Italia ad applicarlo, il ticket per i ricoveri poiché nei nuclei familiari fino a € 50.000,00 vi sono soprattutto coloro che hanno un reddito fisso. Che il pagamento di tale ticket induce i cittadini siciliani a ricoverarsi in altre regioni con danno economico ancor più grave perché verrebbe incentivata l’emigrazione sanitaria passiva già a livelli altissimi. Ho chiarito che bisogna invece eliminare i ricoveri inappropriati, evitando che per sottoporsi ad un esame diagnostico si trascorrano lunghi periodi di ricovero in ospedali in attesa dell’esame e dei risultati. Voglio sottolineare che per ricoveri inappropriati la Regione paga circa € 250 milioni all’anno: altro che un milione e mezzo previsto per l’introduzione dei ticket dei ricoveri.

Ho anche osservato – precisa l’on. Giuseppe Laccoto - che ancora in Sicilia si deve attuare la norma che prevede nel territorio la possibilità di sottoporsi ad esami diagnostici anche di prevenzione e che i PTA ancora stentano a decollare. Tante altre considerazioni potrebbero essere espresse su un ulteriore fardello che appesantirebbe anche le famiglie con redditi medio-bassi ed è per questo – conclude Laccoto - che persevererò affinchè l’Aula approvi tale abrogazione. “

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