Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LONGI: LITE FURIBONDA, ARRESTATO UN 56ENNE E DENUNCIATO UN 31ENNE PER LESIONI

Longi (ME), 28 aprile 2013 - Prosegue la campagna di prevenzione e contrasto dei reati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, ed in particolare i militari della Stazione Carabinieri di Longi, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arrestato una 56enne e denunciato un 31enne, entrambi residenti a Longi, a seguito di una litigio scoppiato per futili motivi.
A fare scattare l’intervento dei Carabinieri, intorno alle 23.00 di ieri sera, è stata una telefonata pervenuta all’utenza di Pronto Intervento 112, che segnalava una lite fra alcuni avventori in un bar sito nel centro di Longi.

I Carabinieri giunti prontamente nella località segnalata, grazie alle informazioni raccolte riuscivano a ricostruire quanto avvenuto. In particolare, poco prima, due individui presenti nel bar, per futili motivi, hanno aggredito un altro avventore procurandogli delle lesioni alla fronte ed al mento.

A quel punto, una volta acquisiti tutti gli elementi necessari per l’identificazione degli autori della lite, i militari operanti hanno bloccato CALANDI Sebastiano, nato a Longi (ME), cl. 1956, già noto alle Forze dell’Ordine, che nel frattempo stava uscendo del bar, mentre l’altro autore della lite, un 31enne, riusciva ad allontanarsi, rendendosi irreperibile.
L’uomo aggredito, intanto, sottoposto alle cure dei sanitari della la guardia medica del posto, veniva giudicato guaribile con prognosi di gg. 7 s.c.

Il CALANDI Sebastiano, stante la flagranza, veniva tratto in arresto per lesioni personali e violenza privata, lo stesso, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., veniva condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata di domani, mentre l’altro autore delle lite, tuttora irreperibile, è stato denunciato in stato di libertà.

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