Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CLINICA CRISTO RE: LAVORATORI A RISCHIO, Il COMMISSARIO DELL'ASP E L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE SORDI ALLE RICHIESTE DEL SINDACATO

Messina, 10 maggio ’13 – Emergenza occupazione alla Casa di Cura Cristo Re, una situazione che dura da troppo tempo e che ancora resta irrisolta. La Cisl Funzione Pubblica invoca l'intervento dell'Assessore Regionale alla Salute per evitare che la direzione dell’azienda provveda alla riduzione della forza lavoro. “Una grave criticità finanziaria - dichiara il segretario provinciale Renato Cristaldi - che si protrae dal 2008 è correlata alla errata assegnazione del budget la cui quantificazione è stata fatta tenendo conto di 95 posti letto e non degli effettivi 114”.

L'interlocuzione con l'Asp sinora non ha prodotto effetti, malgrado le rassicurazioni avute dal Commissario, il quale si era impegnato ad aprire un confronto di rinegoziazione del budget con le Case di Cura messinesi.
“Una vicenda assurda – aggiunge Renato Cristaldi - che rischia, come per altre cliniche private, di mettere in mezzo alla strada pazienti e lavoratori e per la quale bisogna trovare soluzioni immediate.
Prima di dare il via alle iniziative di mobilitazioni dei lavoratori, costretti a subire scelte improprie, faremo l'ennesimo tentativo di mettere assieme tutti gli attori della vicenda per dirimere la vertenza e trovare una possibile soluzione che salvaguardi servizi e occupazione ed evitare l'ennesimo taglio di servizi sanitari in un territorio ormai fortemente ridimensionato e declassato per le scelte improprie della politica”.

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