Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GRATTA E VINCI RUBATI, LA POLIZIA INDIVIDUA I COMPLICI DELLA BANDA A BARCELLONA P.G.

Barcellona P.G., 11/05/2013 - Ieri, gli agenti del Commissariato di P.S. di Barcellona P.G. hanno denunciato in stato di libertà una cinquantenne barcellonese, una diciassettenne di Mazzarà S. Andrea ed una cittadina rumena di anni 15, perché ritenute responsabili del reato di ricettazione in concorso.
Nel corso dell’attività info-investigativa svolta a seguito del furto, commesso la notte del 24.04.2013, ai danni di una ricevitoria e rivendita di tabacchi di quel centro, ove erano stati asportati, tra l’altro 1500 biglietti della lotteria istantanea del tipo GRATTA e VINCI per un valore di circa 5000 euro, la Polizia ha effettuato dei controlli per verificare se i biglietti vincenti venissero portati all’incasso.

E’ stata così individuata una delle ricevitorie in cui sono state incassate le vincite derivanti dal cospicuo numero di biglietti della lotteria istantanea GRATTA e VINCI trafugati. L’analisi minuziosa delle immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza svolta dai poliziotti ha permesso di individuare le tre donne che avevano portato all’incasso 30 biglietti vincenti. Le successive indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi del sodalizio criminale, precisamente le due giovani minorenni accompagnate dalla cinquantenne, con la propria autovettura, nelle varie ricevitorie cittadine avevano il compito di incassare i proventi delle vincite. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini per l’individuazione del responsabile del furto e del luogo ove è celata la refurtiva non spendibile.

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