Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LAVORO: LA RETE DEGLI STUDENTI MEDI SICILIA ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL 6 GIUGNO A PALERMO

Palermo, 31 Maggio 2013 - La Rete degli Studenti Medi Sicilia ha dato la propria adesione alla manifestazione regionale per il lavoro dei sindacati CGIL, CISL e UIL che si terrà il 6 Giugno, a partire dalle ore 9.30, a Palermo presso il Teatro Politeama.
"Si tratta di un'iniziativa molto importante per chiedere al governo regionale e a tutta la politica siciliana di prendere gli impegni e i provvedimenti necessari per costruire una strategia per la crescita e lo sviluppo della regione.
" Lo dichiara Leandro Bianco, Portavoce regionale della Rete degli Studenti Medi.

Aggiunge Bianco: "La Sicilia versa ancora in uno stato di grave crisi economica e sociale. L'economia regionale è al collasso, sono sempre di più le aziende che chiudono e sono sempre di più le persone che perdono i posti di lavoro, la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile hanno raggiunto livelli altissimi e per i giovani non si intravede nessuna speranza di futuro. E' una vera e propria emergenza sociale".
"Non vi è futuro per la nostra regione" - dice Bianco - "se non si programma un vero e proprio piano di investimenti, a partire dai finanziamenti alla scuola pubblica e dal sostegno al sistema regionale di istruzione per contrastare l'abbandono scolastico ormai sempre in progressivo aumento e permettere a tutti gli studenti di raggiungere i massimi livelli del proprio percorso formativo. Occorre anche adottare tutte le misure necessarie per fermare la disoccupazione giovanile e per fare in modo che i giovani siciliani possano entrare facilmente nel mercato del lavoro ed avere un lavoro qualificato e meno precario".

"Il 6 Giugno" - continua Bianco - "noi ci saremo e porteremo le nostre rivendicazioni a fianco a quelle dei sindacati dei lavoratori, prima fra tutte quella della realizzazione di una legge quadro regionale sul diritto allo studio, sempre più urgente e necessaria per fermare la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile che sono in continuo aumento. Ma anche gli investimenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sempre più fatiscenti nella nostra regione, il rilancio delle infrastrutture e in particolare di una rete di trasporti efficace, efficiente e a misura degli studenti, la riduzione dei costi della politica, politiche di contrasto alla povertà per i giovani, le famiglie, gli anziani e i non autosufficienti, più sostegno a chi perde il lavoro e a chi non trova un lavoro, e il reperimento di risorse per gli investimenti produttivi".
Infine dice: "Vogliamo una Sicilia diversa, che punti sulla crescita e che guardi al futuro dei propri giovani. Non possiamo più aspettare. Se non si fa questo rischiamo di andare incontro a tempi ancora più bui di quelli che stiamo vivendo".

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