Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TERMINI IMERESE, VISITA GUIDATA ALLE CAPPELLE DELLA CITTÀ ALTA

Nonostante la tradizione continui a confonderle e qualificarle con le stesse denominazioni, cappidduzzi, edicole, altarini, le edicole votive e le cappelle sono totalmente differenti come provenienza, come storia, come funzione: a protezione della casa e della famiglia la prima, spazio e luogo virtuale al servizio della comunità la seconda
Termini Imerese (Pa), 03/05/2013 - Non a caso a Termini Imerese si contano ben 132 edicole votive sparse per la città e solamente 17 cappelle. E saranno appunto queste ultime, che puntellano il paesaggio urbano, ad essere oggetto di una visita guidata promossa dall’Associazione SiciliAntica che si terrà domenica 5 maggio 2013 con partenza alle ore 9,30 da Piazza S. Antonio.
L’iniziativa si tiene nell’ambito dell’Infiorata Termitana promossa e organizzata dal comitato di quartiere Madonna delle Grazie e dall'Associazione musicale culturale "Città di Termini Imerese" che ricopriranno nella stessa giornata di un tappeto di fiori la via Giacinto Lo Faso. La visita sarà guidata da Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale di SiciliAntica che illustrerà la differenza tra le edicole e le cappelle con gli elementi caratteristici che le distinguono, mentre la spiegazione delle singole cappelle della città alta sarà curata da Andrea Sansone, architetto, studioso della storia della Città e del territorio, e autore di un dettagliato censimento di tutte le edicole votive di Termini Imerese.

Anche se spesso i rispettivi termini, edicola e cappella, vengono utilizzati come sinonimi, hanno un retroterra cultuale e una tradizione diversa. L’abitudine di posizionare sulle facciate degli edifici delle immagini sacre risale all’antica civiltà romana e trae origine dal culto dei Lares (i Lari, appunto dei protettori della casa) A differenza dell’edicola la cappella si pone invece come una “piccola chiesa” fuori dall’edificio sacro, che per natura ricopre questo ruolo, un “luogo di culto” degli abitanti del vicolo, della strada, del quartiere. Una cappella a differenza dell’edicola non protegge una casa o una famiglia, nemmeno quella a cui viene accostata fisicamente, ma proietta uno spazio sacro a servizio dell’ecclesia. Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
In allegato comunicato stampa, e foto della monumentale Cappella dell’Immacolata di Porta Palermo (foto di Francesco La Mantia).

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