Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CARCERI & GIUSTIZIA: PER I 6 ANNI DI GALERA POI SE NE PENSA...

13/06/2013 - L'emendamento del Governo presentato oggi prevede pene detentive non carcerarie e la messa in prova. Il testo presentato al disegno di legge delega sulle il giudice nell'applicare gli arresti domiciliari debba tenere conto dei criteri indicati nell'articolo 133 del Codice penale che riguarda la gravità del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. prevede che il giudice nell'applicare i domiciliari debba tenere conto dei criteri
indicati nell'articolo 133 del Codice penale che riguarda la gravità del reato e la sua valutazione agli effetti della pena. Per i delitti che prevedano la reclusione fino a un massimo di 6 anni il giudice potrebbe applicare gli arresti domiciliari.

"Sono circa 4000 i detenuti che toglieremo dalla carceri adottando subito questo provvedimento". Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sintetizza al quotidiano La Stampa gli effetti del decreto legge che si accinge a presentare in Consiglio dei Ministri. "Venerdì o al massimo sabato", precisa.
Nell'intervista, rilasciata a Michele Brambilla, il guardasigilli continua a parlare dell'emergenza carceri, ribadendo che entro maggio 2014 (termine indicato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, ndr) occorre risolvere il problema del sovraffollamento. Lavorare sui reati, costruire nuove carceri, rielaborazione del ddl Severino e diminuzione della recidiva sono i cardini del piano che il ministro Cancellieri intende mettere in atto per cercare di risolvere "la grana più seria che mi sono trovata sulla scrivania".

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