Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

GIAMMORO: TRE MESI SENZA STIPENDIO, PROTESTANO I LAVORATORI DELLE OFFICINE MECCANICHE NARDELLI

GIAMMORO, 13 giugno ’13 – Tre mesi senza stipendio e per la prima volta alle Officine Meccaniche Nardelli di Giammoro scatta lo sciopero dei 22 lavoratori dell’azienda che si occupa di rettifiche e manutenzione di motori navali e industriali.

“Un segnale pesante – sottolinea Antonino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl di Messina – che dimostra come la crisi nel settore si sia allargata a tutte le industrie, anche a quelle più virtuose e importanti del nostro territorio”.
I lavoratori della Nardelli non percepiscono spettanze dallo scorso mese di marzo e la situazione per molti di loro è diventata insostenibile. Il segretario generale della Fim Cisl di Messina, a margine della manifestazione di protesta, ha chiesto un incontro con la proprietà ma questa mattina nessun rappresentante era presente in azienda.
“Solo uno dei proprietari – spiega Alibrandi – è rimasto negli uffici per un paio d’ore senza però incontrare i rappresentanti dei lavoratori o dare loro chiarimenti e spiegazioni. Un comportamento che i dipendenti non meritano perché sinora hanno lavorato nonostante il mancato pagamento degli stipendi arretrati perché hanno sempre creduto nell’azienda e continuano a crederci. Dispiace, però, assistere a un comportamento del genere. Riproporremo nuovamente le istanze dei lavoratori nella giornata di domani con la speranza di incontrare finalmente i rappresentanti della proprietà. Se dovesse continuare questo atteggiamento di indifferenza – conclude Nino Alibrandi – chiederemo l’intervento del Prefetto per mediare con la proprietà e portare la vertenza su un tavolo provinciale per capire quali sono le prospettive future aziendali”.

Commenti