Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

IPAB COLLEREALE SEMPRE PIÙ NEL BARATRO, “SERVONO INTERVENTI URGENTI PER TUTTE LE IPAB DELLA PROVINCIA”

MESSINA, 13 giugno ’13 – La Cisl Funzione Pubblica e la Rsu dell’Ipab Collereale tornano a denunciare il crollo economico-finanziario dell’Opera Pia. A preoccupare i lavoratori è, oltre all’incapacità a soddisfare i debiti vantati dagli stessi, le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’amministrazione della stessa Ipab che ha puntato il dito contro la Regione, il Comune, i Padri Rogazionisti e altri soggetti pubblici, considerati gli unici responsabili del default dell’IPAB.
“Vogliamo vederci chiaro - dichiara la segretaria provinciale Enza Ruggeri - e chiediamo a chi di competenza, Corte dei Conti e Presidente della Regione, di accertare le responsabilità reali del fallimento del Collereale verificando e monitorando l’utilizzo delle risorse finanziarie degli ultimi anni. Come il Collereale - ricorda infatti Enza Ruggeri - anche le altre Ipab di Messina e provincia, erogano servizi agli anziani, ai bambini, ai minori affidati dall’autorità giudiziaria come la Società Asili di Infanzia, lo Sciacca Baratta, lo Scandurra Runiti, la Casa Famiglia, la Bonomo-Munafò, che continuano a vivere un grave disagio economico, sociale e occupazionale. Essi rappresentano una parte degli enti dell’universo dei servizi sociali che, con sacrificio e abnegazione, continuano ad assistere i soggetti più deboli della società. Le operatrici e gli operatori delle IIPPAB sono lavoratori pubblici, che svolgono un lavoro pubblico, presso un’istituzione pubblica. Chiediamo con forza, quindi, garanzie occupazionali e stipendiali, per dare continuità e dignità al lavoro e ai lavoratori”.
La Cisl Funzione Pubblica denuncia il silenzio delle Istituzioni locali e regionali nonostante le sollecitazioni a cercare soluzioni che coniugassero gli interessi dei lavoratori, degli anziani, dei portatori di handicap e dei minori, considerati “bacini deboli della società”.
Alla luce della situazione critica del Collereale, la Cisl Fp proclama lo stato di agitazione e l’avvio di tutte le iniziative sindacali per trovare una soluzione all’annoso problema delle Ipab, garantendo servizi e sostenibilità economico-finanziaria alle strutture attive magari accorpando, per renderle produttive, quelle inattive”.

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