Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA PETAGNA, UNA PIANTA MOLTO RARA PRESENTE NEI NEBRODI E IN RISCHIO DI ESTINZIONE

Incontro al Parco sul Progetto Life per proteggere la Petagna, una pianta molto rara presente nei Nebrodi e in rischio di estinzione
07/06/2013 - Si è svolta presso la sede del Parco dei Nebrodi di S. Agata di Militello una riunione operativa del partenariato relativa alla presentazione
del Progetto Life dal titolo "Azioni urgenti per la salvaguardia della Petagnia saniculifolia)", cui hanno partecipato sindaci e delegati dei vari Comuni il cui territorio è interessato dalla pianta, l'Ente Parco dei Nebrodi, l'Azienda Foreste Demaniali, il gruppo di lavoro (F. Papini - Agristudio) oltre a rappresentanti del mondo scientifico (Prof. L. Gianguzzi). Si tratta di proteggere un'importante specie vegetale, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, considerata un paleoendemita arcaico, localizzato in una ristretta area dei Monti Nebrodi, dove é presente con sole 21 stazioni e popolamento in forte regresso.

Questa specie rara, infatti, é inclusa in Allegato I della Convenzione di Berna (1979) nonché in Allegato II e IV della Direttiva Habitat (43/92 CEE); é presente all’interno della Riserva Vallone Calagna (sopra Tortorici) - appositamente istituita per proteggere uno dei più importanti biotopi in cui vive - ed il Parco Regionale dei Monti Nebrodi, nel cui ambito ricadono poche altre stazioni.

A causa della sua rarità, lo status di conservazione della specie è definito da vari autori come “criticamente minacciato”, per cui essa è inserita in “liste rosse” redatte a scala regionale e nazionale, oltre ad essere indicata tra le “TOP-50 del Mediterraneo”.

Il progetto, che dovrebbe avere durata quinquennale, prevede delle azioni volte al monitoraggio iniziale dell’habitat e dello stato dei popolamenti residuali, nonché la scelta di stazioni idonee in cui effettuare altri interventi diretti volti ad espandere nuovi popolamenti. Un'altra finalità del progetto tende a divulgare e valorizzare l'importanza di una delle più rilevanti specie vegetali della Sicilia, esclusiva di questo comprensorio e fortemente minacciata.

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