Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

ENERGIA DIRITTO FONDAMENTALE, URGE UN 'TUTORE DELLE GENERAZIONI FUTURE'

"Assume sempre più rilevanza l’istituzione della figura del “tutore delle generazioni future”, che attraverso la riflessione etica possa contribuire a garantire una giustizia intergenerazionale, riconoscendo l’accesso all’energia come un diritto fondamentale di ogni uomo, presente e futuro. Ma altrettanto importante è intervenire sul piano sociale promuovendo un’educazione, sin dalle giovani generazioni a uno stile di vita e a pratiche responsabili orientate a migliorare l’efficienza dell’energia e a ridurre lo spreco"
14/07/2013 - Così scrive Laura Palazzani su L’Osservatore Romano: "Negli ultimi decenni abbiamo preso coscienza con sempre maggiore chiarezza di come le azioni umane possono irrimediabilmente distruggere l’ambiente, non solo innescando una possibile catastrofe naturale, ma anche semplicemente continuando a vivere nel modo in cui oggi viviamo. Se, da un lato, si considera lo sfruttamento di risorse ambientali per produrre energia e, dall’altro, l’esponenziale aumento dei bisogni di energia nella vita quotidiana nella società attuale — a seguito dell’aumento della popolazione, dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione — si delineano scenari davvero preoccupanti per il prossimo futuro. Il fabbisogno energetico per persona sta aumentando considerevolmente non solo nei Paesi cosiddetti sviluppati, ma anche nei Paesi in via di sviluppo. La nostra vita e la vita della società in cui viviamo dipendono dall’accesso all’energia.

Molte sono le fonti. Alcune rinnovabili, ossia quelle che direttamente o indirettamente derivano dal sole (termosolare, fotovoltaica, geotermica, eolica, correnti del mare, carburante biologico, biomassa...); altre, non rinnovabili, accumulate in precedenti periodi della storia del pianeta (carbone, petrolio, gas, nucleare...). Recentemente il dibattito è vivace sull’uso del shale gas, una fonte naturale di gas metano prodotto da decomposizione di materia organica contenuta in argille nella roccia.

Ogni fonte presenta vantaggi e svantaggi. Data la scarsità di risorse economiche e l’aumento dei bisogni di energia, sulla base di quali criteri etici dovrebbero orientarsi le scelte politiche di investimento economico per garantire l’energia nel futuro? Di questo si occupa l’etica dell’energia.

Il gruppo europeo di etica nelle scienze e nuove tecnologie (Ege) è intervenuto sul tema (An ethical framework for assessing research, production and use of energy, gennaio 2013). A partire da un’analisi scientifica critica delle diverse forme di energia e alla luce delle regolamentazioni vigenti internazionali ed europee, l’Ege sottolinea il ruolo centrale dell’etica nelle politiche dell’energia orientate a un futuro sostenibile. Si tratta di elaborare una macroetica che allarga lo sguardo all’ambiente e alle generazioni future, un’etica integrata che dialoga con politica, economia e scienze umane in vista di una pianificazione finanziaria a lungo termine (proiettata al 2050), un’etica globale che esige una riflessione comune in vista della tutela dell’uomo e dell’ambiente.

Quali i percorsi possibili? (...)

Laura Palazzani

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