Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA STRAGE DI ERBA A 'UN GIORNO IN PRETURA', IL PROCESSO ALLA FEROCIA DI ROSA E OLINDO

12/07/2013 - Le puntate di “Un Giorno in Pretura”, in onda sabato 13 e 20 luglio alle 23.20 su Rai3, saranno dedicate al processo per la strage di Erba. Due appuntamenti per ripercorrere le dinamiche di un delitto che ha sconvolto un intero paese. Mai una ferocia così esasperata si era accompagnata alla banalità assoluta dell’unico movente conosciuto: liti all’interno di un piccolo condominio, la palazzina del ghiaccio di Via Diaz, ad Erba.
Un viaggio nel desiderio di giustizia e nel cordoglio di chi è scampato al delitto, e un’esplorazione del legame morboso e di totale complicità che lega i due imputati. Un legame, quello di Rosa e Olindo, che non sembra fermarsi davanti a nulla e che sembra perpetuarsi dietro le sbarre dell’aula del tribunale da cui continuano ancora a dichiararsi innocenti.

Grande soddisfazione a Rai3 per gli ascolti di quest’ultima edizione di “Chi l’ha visto?”.
Con la sua quarantesima puntata il programma condotto da Federica Sciarelli ha chiuso trionfalmente ieri sera la sua venticinquesima stagione, incrementando di oltre mezzo punto percentuale la media di ascolti dello scorso anno.
“Un risultato che celebra, ogni anno, l’intuizione avuta a suo tempo da Angelo Guglielmi - afferma il direttore di Rai3 Andrea Vianello - e che definisce al tempo stesso la bravura e la sapienza di Federica Sciarelli, al timone di “Chi l’ha visto?” ormai da nove anni, e della sua squadra di autori e redattori, che riescono a rendere sempre più attuale e innovativo uno dei programmi simbolo del servizio pubblico”.

Commenti

  1. Facile bollarli come due persone malate, senza una perizia psichiatrica che abbia mai confermato questo assioma...Allora anche Sandra e Raimondo, Fellini e la Masina, lo erano....Una vergogna per la giustizia italiana.

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  2. ...Paese di sotto-coglioni!

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  3. perche' tu pensi che non siano malati?
    basta guardarli e ascoltarli per capirlo anche senza perizia tu sei un berlosconiano

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  4. agli Italiani basta raccontargli una bella storiella e farla girare che abboccano semplicemente...mai gli viene in mente di non credere alla versione ufficiale..non sia mai! poveraccio chi si trova a dover sperimentare sulla sua pelle quel muro di ignoranza condito con una buona dose di menefreghismo diffuso un po dappertutto..ecco quello che è successo a Olindo e Rosa..i veri colpevoli prima o poi salteranno fuori ma forse ormai per quei due fessacchiotti non ci sarà più nulla da fare!

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