Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA: 15 ARRESTI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI ED ESTORSIONE


Messina, 15 luglio 2013 - Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno tratto in arresto 15 persone indagate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla detenzione e cessione di sostanza stupefacente ed estorsione.
L’attività è stata svolta in esecuzione di un provvedimento di misura cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
I Carabinieri hanno disarticolato due distinte organizzazioni criminali, a conduzione familiare, che operavano nel capoluogo peloritano ed erano dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti tra cui cocaina, hashish e marijuana.

Le complesse indagini dei Carabinieri hanno altresì permesso di risalire ad alcuni episodi di estorsione commessi da alcuni indagati a seguito del mancato pagamento per dazioni di partite di droga o per mancate retribuzioni di spettanze a seguito di prestazioni lavorative arretrate, imponendo ad un imprenditore edile, dopo il tentato incendio dell’autovettura di proprietà, di sottoscrivere un verbale con i sindacati per il pagamento della cassa integrazione.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa oggi, 15 luglio 2013, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.

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