Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CITTÀ METROPOLITANE, LEOLUCA ORLANDO E RENATO ACCORINTI: "IMPORTANTE OCCASIONE DI SVILUPPO SOLO SE CON ADEGUATE RISORSE"

Palermo, 03/08/2013 - Si è svolto stamattina a Palazzo delle Aquile a Palermo il Tavolo tecnico promosso dal Governo regionale per il confronto con i grandi comuni dell'isola sul tema delle Aree Metropolitane e del sistema delle autonomie locali.
Dopo gli incontri già avuti a Messina e Catania, oggi a Palazzo delle Aquile l'Assessore Patrizia Valenti, accompagnata dal Capo di Gabinetto Giovanni Pizzo e da diversi esperti del mondo dell'Università, ha incontrato delegazioni dei tre principali Comuni capoluogo.

Per la città di Messina erano presenti il Sindaco Renato Accorinti con l'Assessore al Bilancio Guido Signorino, mentre per la città di Palermo erano presenti il Sindaco Leoluca Orlando, gli Assessori Cesare Lapiana e Luciano Abbonato ed il Capo di Gabinetto Gabriele Marchese.
Tanto Orlando quanto Accorinti hanno condiviso l'esigenza che si proceda ad un riordino dei poteri locali, sfruttando il processo legato all'abolizione delle provincie come occasione di sviluppo per superare l'attuale situazione di difficoltà del sistema degli Enti locali.

"Questo processo - hanno detto i due sindaci - deve garantire il massimo di coinvolgimento e di partecipazione, perché elementi essenziali per la buona riuscita di una riforma istituzionale che porterà ad un assetto del tutto nuovo delle autonomie locali, con le Città metropolitane e i liberi Consorzi."

"La nuova dimensione territoriale dell'azione amministrativa offrirà importanti occasioni perché permetterà di progettare, programmare e razionalizzare gli interventi su scala più ampia; ma per far questo è indispensabile che la riforma abbia come obiettivo prioritario appunto l'efficienza del sistema con una adeguata dotazione di risorse ed un adeguato quadro normativo."

Sarà ora il Governo della Regione a sintetizzare il risultato degli incontri avuti in una proposta di legge che dovrà essere discussa e varata dall'Assemblea Regionale Siciliana.

Commenti

  1. "Adeguata dotazione di risorse":non deve significare aumento di personale e di spesa!!!!
    Personale e spese debbono essere ridotte rispetto ad oggi, se no, ha ragione chi sostiene che e' solo questione di potere questo cambiamento!!

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