Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LUIGI BARRICA E “CIRCO D’ARTE” PRESENTANO “LA CATTEDRA IN PIAZZA”: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE EOLIE

LIPARI, 26/08/2013 – A partire da questa sera e fino a mercoledì 28 agosto la penisoletta del Purgatorio a Marina Corta – Lipari si trasformerà in una insolita ed eccezionale “aula magna” a cielo aperto: ritorna infatti “La Cattedra in Piazza”, un ciclo di tre incontri sulle Isole Eolie “narrate con l'anima isolana” di Luigi Barrica, artista, giornalista, profondo e appassionato conoscitore della sua terra natia. Sarà lui che sera dopo sera guiderà i partecipanti in un incredibile viaggio attraverso la mitologia, la storia, la natura, l’arte, la musica delle Lipari, avvalendosi della collaborazione esterna di Gilda Natoli (Università LUISS di Roma), che ha svolto importantissime ricerche presso l’Archivio di Stato e l’Istituto Luce, e del prezioso contributo dei suoi ospiti.

Tra questi, nel susseguirsi delle serate, la dottoressa Magda Ziino, storica dell’arte specializzatasi all’Università di Palermo con una tesi sugli argenti della Cattedrale di San Bartolomeo, il cui intervento sarà dedicato al patrimonio storico artistico religioso che importanza essenziale riveste per le Lipari, Davide Cortese, giovane poeta e scrittore eoliano, laureato in lettere moderne all'Università di Messina con una tesi su "Le figure meravigliose nelle credenze popolari eoliane", autore e regista di “Mahara”, cortometraggio sulle streghe eolieane premiato dal Maestro Ettore Scola nel 2004, Michele Giacomantonio, ex sindaco del Comune di Lipari durante la cui amministrazione, nel 2000, si ottenne l’iscrizione delle Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, Marco Manni, cantautore eoliano, che presenterà il suo “Vulcani ed Ultraterreno” - Viaggio nel panorama sonoro e visivo delle Isole Eolie.

La manifestazione “La Cattedra in Piazza” non è una novità per gli habitué dell’arcipelago: nata, infatti, nel 2007 per continuare poi negli anni in maniera itinerante sulle sette isole dell’arcipelago e persino in mare aperto su barche e yacht, quest’anno ha scelto di ritornare sulla terra ferma, nella maggiore delle isole, in una delle cornici più suggestive e storicamente significative di Lipari, tentando di avverare, di compiere quello straordinario intento che nel suo titolo suona quasi come ossimoro: una “cattedra”, una lezione, un racconto di chi parla a chi ascolta, ma che vuole anzitutto essere uno scambio, un dialogo appassionato “in piazza”, per recuperare quei concetti di cultura e di bellezza che meritano appartenere a tutti, oratori e uditori, esperti e curiosi, eoliani e villeggianti.

Un universo culturale da scoprire attraverso le parole e le narrazioni di Luigi Barrica, che come un vero e proprio “cicerone”, condurrà il suo pubblico alla scoperta delle Isole Eolie, in un tour ideale attraverso la storia e la geografia, lo spazio e il tempo di un territorio forse già noto ma non sempre conosciuto, perché, come recita una celebre frase di Marcel Proust “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.

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