Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PRESA DIRETTA: COM'E' CHE QUESTI FILANTROPI CI HANNO RIDOTTO COSI'

La pressione fiscale sui patrimoni e’ diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento. Con “Ricchi e poveri”, Presa Diretta porterà le telecamere dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani. Mentre continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non riescono a vivere dignitosamente. Pochi sanno che la citta’ piu’ povera del nord e’ Torino, capitale di una Regione che ha un milione di poveri...
31/08/2013 - Torna da lunedì 2 settembre su Rai3 "Presa Diretta" di Riccardo Iacona con la collaborazione di Cristina De Ritis. La prima delle quattro puntate previste, in onda alle 21.05, si intitola 'Ricchi e poveri'. L’ Italia e’ il paese dove e’ piu’ grande la ricchezza privata, piu’ della Francia, piu’ della Germania . Secondo uno studio di Bankitalia la somma di case, soldi cash nei conto correnti e soldi investiti in titoli e azioni assommerebbe alla cifra di 9mila miliardi di euro, quasi cinque volte il debito pubblico italiano. Con questo rapporto tra debito e patrimonio se l’Italia fosse un’azienda nessuno la darebbe per fallita, ma il punto e’ che il debito e’ di tutti mentre la ricchezza privata e’ di pochi. Il 10 per cento degli italiani, infatti, possiede il 50 per cento di tutta la ricchezza privata del Paese. Eppure in questo momento di drammatica emergenza questa ricchezza e’ rimasta intatta e ai ricchi e super ricchi italiani non e’ stato chiesto alcun sacrificio.

Non c’e’ la patrimoniale e anzi la pressione fiscale sui patrimoni e’ diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento. Con “Ricchi e poveri”, Presa Diretta porterà le telecamere dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani, farà vedere la vita che fanno, le case dove abitano, dove e come investono i loro soldi e le enormi possibilita’ che hanno di investire nel futuro dei loro figli. Mentre continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non riescono a vivere dignitosamente, anche dove meno te lo aspetti. Pochi sanno che la citta’ piu’ povera del nord e’ Torino, capitale di una Regione che ha un milione di poveri. Presa Diretta racconterà le ragioni del declino di Torino, la crisi industriale, le tante imprese che chiudono e la vita e la storia dei 40mila cassa integrati della citta’. Una cifra spaventosa che ha ridotto la capacita’ di consumo dei torinesi di due milioni di euro al giorno.
“Ricchi e poveri" e’ un racconto di Alessandro Macina ed Elena Stramentinoli.

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