Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ARS PALERMO: “ASSESSORI DEL GOVERNO DELLA REGIONE SICILIANA O VACCHE AL MERCATO?"

Palermo, 11/09/2013 - "Sono Assessori che guidano settori importanti del Governo della Regione Siciliana o vacche da vendere al mercato?" "Lucia Borsellino è "il dirigente più bravo della Regione Siciliana, non scelta per il cognome che porta" - come Crocetta dichiarò ad ottobre dello scorso anno - o è una vittima sacrificale da immolare sull'altare della sopravvivenza a marchio PD?"
Nelli Scilabra è "una giovane con grande esperienza che ben potrà rappresentare le esigenze dei giovani" - come Crocetta dichiarò ad Ottobre - o è solo
l'ennesimo giovane maciullato nel tritacarne di una politica che guarda solo alle quote delle tessere e delle correnti?
Luca Bianchi è "la persona giusta per riportare trasparenza nella spesa della Regione" o è stato un paravento di cui ora non c'è più bisogno?"

Vincenzo Figuccia, deputato regionale del Partito dei Siciliani, non nasconde il suo stupore e sdegno dopo aver letto oggi quanto affermato dal Presidente Crocetta sulla "intercambiabilità" degli Assessori indicati dal PD.

"Ieri - afferma Figuccia - avevo invitato Crocetta ad un atto di coraggio ed indipendenza, ma devo prendere atto che non solo non ha alcuna indipendenza, ma anzi deciso di mettersi definitivamente sul mercato, anzi di mettere sul mercato i propri Assessori, mortificando sé stesso e soprattutto i componenti del proprio Governo."


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