Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

BISIGNANO: SULLA RETE DEGLI STRETTI EUROPEI LE PROVINCE DI MESSINA E REGGIO C. SI INCONTRINO

Messina, 28/09/2013 - Ho appreso che il commissario straordinario della Provincia di Messina ha inviato una nota al presidente del consiglio generale del Pas-de-Calais, capofila della Rete europea degli Stretti che vede insieme 25 realtà istituzionali, territoriali che si affacciano sulle sponde di 12 importanti Stretti o Canali continentali. Con tale nota, nel comunicare che la Provincia non può più partecipare per difficoltà finanziarie al progetto settoriale Nostra, viene
confermata l’intenzione di continuare a far parte dell’iniziativa European Straits - o rete Esi - per la quale, mesi fa, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra le Provincie di Reggio Calabria e Messina.

E’ quindi auspicabile che si creino le condizioni per un raccordo fra i rappresentanti dei due enti locali, al fine di una sinergia progettuale già in parte sperimentata e avviata, che veda il coinvolgimento pieno e fondamentale del Comune di Messina e di tutte le realtà territoriali e sociali che hanno già dato ufficialmente la loro disponibilità.

Tale sinergia dovrebbe avere come obiettivo finale il riconoscimento dell’identità dello Stretto europeo, facendo leva sulla presenza di importanti realtà territoriali e istituzionali di altri Paesi europei nell’ambito delle politiche comunitarie e nazionali, e l’inserimento di tale specificità di “Area vasta” nella programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020.

Tale iniziativa, per la cui concretizzazione va assolta tutta una serie di adempimenti, ritengo possa considerarsi (in un contesto di irresponsabilità politico-istituzionale regionale e nazionale) una delle poche possibilità reali di interventi infrastrutturali e strategici per l’area dello Stretto e per l’hinterland della città di Messina che, è bene ricordarlo, a breve perderà il ruolo di capoluogo; ciò anche alla luce delle prime anticipazioni sul nuovo piano dei trasporti elaborato dalla competente commissione dell’Unione Europea che, per il corridoio Helsinki-La Valletta, prevede una direttrice Napoli-Bari, tagliando fuori la Calabria, la Sicilia e in particolare il naturale nodo di passaggio costituito dallo Stretto di Messina.

Michele Bisignano
già assessore provinciale all’Area dello Stretto
e alla Pianificazione strategica

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