Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CICCHITTO: “DAL 1992 É IN ATTO NEL NOSTRO PAESE UN USO POLITICO DELLA GIUSTIZIA”

Cicchitto: Siamo di fronte ad una grave manipolazione della democrazia, la nota del senatore del Pdl
Roma, 27/09/2013 – “Il presidente della Repubblica, al quale confermo la mia stima, deve misurarsi, avendolo anche in parte sperimentato su se stesso che, almeno dal 1992, é in atto nel nostro Paese un uso politico della giustizia che
intervenendo sistematicamente sulle vicende politiche devia e distorce la normalità della dialettica politica.

Se non si tratta del ’colpo di Stato’ quale siamo abituati a conoscerlo dai libri di storia con tanto di carri armati per le strade, di editti radiofonici e di assassinii, ma ci troviamo di fronte ad una gravissima manipolazione della democrazia realizzata attraverso gli avvisi di garanzia, le custodie cautelari, le violazioni del segreto istruttorio, le stesse sentenze le quali non possono più essere valutate con i canoni normali se per esempio come nel caso della legge Severino, essa é patentemente incostituzionale, perché retroattiva.

Rispetto all’enormità del fatto che Berlusconi venga dichiarato decaduto per una legge incostituzionale non possiamo non reagire: le nostre dimissioni nel caso in cui a metà ottobre il Senato dichiari la decadenza da senatore di Berlusconi é, in primo luogo un atto di solidarietà politica; in secondo luogo una protesta e una denuncia di inagibilità politica, nel momento in cui il Parlamento e’ privato di una presenza così significativa quale il leader dello schieramento di centro-destra”.


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