Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

M5S: “CROCETTA SNOBBA LA PROTESTA DEI SINDACI SICILIANI. ASSENZA VERGOGNOSA CHE SCAVA UN SOLCO CON LA GENTE”

“Un’assenza vergognosa che conferma ancora una volta la siderale distanza tra le istituzioni e la gente”
27 settembre 2013 • Il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle all’Ars critica duramente la scelta di Crocetta di disertare l’appuntamento con i sindaci di gran parte dei comuni siciliani che si sono dati appuntamento oggi a Palermo per protestare contro i tagli che rischiano di mandare in default le loro amministrazioni.

“Devo ammettere – afferma Salvatore Siragusa – che fa una certa impressione vedere i sindaci protestare. Essi rappresentano i cittadini, sono la prima istituzione, quella direttamente a contatto con la popolazione, e la protesta di oggi, assolutamente fondata e che trova il nostro appoggio e la nostra vicinanza, non fa altro che testimoniare il solco che si è aperto tra i cittadini ed il Palazzo del potere regionale. Non fa quindi onore al presidente Crocetta la sua assenza odierna. E’ ormai chiaro che gli interessi che intende tutelare non sono quelli di tutti i siciliani. Occorre dare priorità al territorio ed alle necessità che da esso provengono. Si trovi come ripristinare il fondo Enti Locali e si mettano i Comuni nelle condizioni di affrontare l’imminente scadenza degli Ato”.

“Ormai – sostiene Matteo Mangiacavallo – è diventata una routine non mantenere gli impegni. Alle parole degli scorsi mesi devono seguire i fatti, senza se e senza ma. Ci aspettiamo che dopo la protesta odierna intervenga il governo con un semplice atto amministrativo, quello che i sindaci si aspettavano sin da subito”.





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