Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, MOSTRA "NOI DECORIAMO PER DILETTO, IL DECORO ECOLOGICO RICICLARE È BELLO"

Messina, 26/09/2013 – Domani, venerdi 27 Settembre alle ore 19, l’Associazione Culturale La Sicilia ai Siciliani ospiterà nella propria sede a Messina in via Giacomo Venezian n.75 la mostra "Noi decoriamo per diletto - Il decoro ecologico... perchè riciclare è bello!" Il consiglio direttivo fa presente che ancora una volta l'associazione dimostra di girare a 360° e di avere a cuore tutte le realtà sociali cittadine e non solo e, così, anche venerdì si passa dalle parole ai fatti.


“Noi decoriamo per diletto” è lo slogan creato dai ragazzi che si accingono a concludere il corso per “aiutante decorazioni di manufatti artigianali”, in svolgimento presso la sede IAL Sicilia di via Gagini in Messina, finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, a valere sull’Avviso 20/2011.

Questa tipologia corsuale, afferma il direttore dell’Ente, nonostante i recenti tam tam mediatici che hanno screditato non poco il mondo della Formazione Professionale, ivi compreso il nostro Ente per eventuali fatti sicuramente non attribuibili agli operatori del sistema e ancor meno agli allievi, ha riscontrato un duplice successo grazie sia ai corsisti che hanno partecipato alle attività d’aula, che ai formatori ed al tutor che hanno fornito loro strumenti e conoscenze formative importanti e fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi.

E proprio per quanto concerne gli obiettivi raggiunti, se da una parte quello prettamente didattico-formativo è stato ottenuto in maniera eccellente, va messo in evidenza anche quello che, partendo dal problema legato ai materiali riciclabili e quasi sempre inutilizzati e buttati via come inutili e superflui nella nostra quotidianità, partendo dal senso civico innato in molti giovani d’oggi, e non solo giovani, ha permesso di creare dei veri e propri manufatti artigianali a costo zero utilizzando tutto quanto, purtroppo, spesso diventa spazzatura, ma che invece è assolutamente riutilizzabile venendo in aiuto all’ambiente oltre che alla propria creatività.
Ecco quindi che da una rivista ormai letta, una vecchia scatola di legno abbandonata in soffitta, del cartone, spago, plastica e polistirolo, insieme ad acqua, colla, dei colori facilmente reperibili in commercio, un pizzico di fantasia e creatività, vengono fuori oggetti, dei veri e propri manufatti artigianali, di una bellezza unica nel loro genere ricchi di forme e colori veramente accattivanti e belli da vedere.


Oggetti che possono fungere da veri soprammobili, oggetti decorativi che possono trovare spazio ovunque e, per alcuni di questi, veri e propri giocattoli che farebbero felice un bambino purtroppo abituato a maneggiare giochi in console, ipad e quant’altro non più riconducibili ai fantastici giochi di una volta.
Per questo, nel lodare l’iniziativa messa in atto dall’associazione culturale “La Sicilia ai siciliani”, che ci permetterà di esporre i nostri manufatti il 27 settembre 2013 nella loro sede sociale a Messina in Via Giacomo Venezian n. 75, siamo contenti perché noi, come Ente, con tutto il personale che opera al suo interno, oltre al “diletto” lavoriamo con l’impegno ed l’abnegazione che ci ha sempre contraddistinto come persone e cittadini di una nazione che fa del lavoro uno dei diritti e dei principi cardini della nostra Costituzione.

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