Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PALERMO, LA DIA CONFISCA BENI PER 700 MILIONI AL PRESTANOME DI MATTEO MESSINA DENARO

PALERMO, 24/09/2013 - Beni mobili e immobili per un valore di oltre 700 milioni sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia all'imprenditore , considerato dagli inquirenti l'uomo di fiducia e prestanome del boss superlatitante Matteo Messina Denaro, ritenuto il nuovo capo di Cosa Nostra.
“Ancora una volta è la Direzione Investigativa Antimafia a restituire allo Stato i patrimoni illeciti e criminali, con una delle confische più fruttuose degli ultimi anni: 700 milioni di Euro nelle disponibilità di Giuseppe Grigoli, prestanome del superlatitante Matteo Messina Denaro e in carcere dal 2007 per associazione mafiosa.
Desidero ancora una volta congratularmi con il direttore della DIA, Arturo De Felice, e con il capocentro di Palermo, colonnello D’Agata, per l’impegno costante e gli straordinari risultati conseguiti. La DIA, che ha dato un importante contributo per la stesura del testo unico della CRIM (Commissione sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) attraverso diverse audizioni nel corso delle quali ha ricevuto i complimenti di tutti i componenti della Commissione, si rivela sempre più come un’eccellenza investigativa, da tutelare e sulla quale investire risorse importanti”.

Lo ha detto l’europarlamentare e Presidente della Commissione Antimafia Europea, Sonia Alfano. L’operazione, nata dalla proposta avanzata dal direttore della DIA De Felice, ha fatto scattare i sigilli per 12 società, 133 appezzamenti di terreno (60 ettari) e 220 unità immobiliari.


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