Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SPACCIO DI STUPEFACENTI A PATTI E DINTORNI, L'ATTIVITA' DI CONTRASTO DEI CARABINIERI

Patti (Me), 24/09/2013 - Stamattina si terrà presso la Compagnia Carabinieri di Patti un incontro con i giornalisti in merito all’attività di contrasto, da parte dell’Arma, allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tra le più recenti operazioni dei Carabinieri del Comando di Patti, l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti di MARTUCCI Gaspare, di Falcone (ME), bracciante agricolo: nascosta tra alcune piantine, veniva rinvenuta la quantità di 760 grammi di “cannabis indica”.
Durante l’espletamento delle formalità, MARTUCCI, colpito da malore per ipertensione, veniva trasportato dal personale del 118 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Patti. La droga, dopo essere stata recuperata ed opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.

Nel marzo 2013 la Compagnia Carabinieri di Patti, supportati da quelli del Comando Provinciale di Messina, e con l’ausilio dei Nuclei Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT) e Palermo, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di 5 persone del posto, indagate di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari dell’Arma hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari nei confronti di altri soggetti indagati, a seguito delle quali un’altra persona è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovata in possesso di circa 25 grammi di “marijuana”. La banda di pusher agiva principalmente nei Comuni di Patti (ME) e Gioiosa Marea (ME) e lungo la fascia costiera verso Messina, avvalendosi quale base operativa di un locale pubblico di Patti denominato “Bar Darling” gestito da LA GUIDARA Simone e SCAFFIDI Andrea, ex convivente della sorella del LA GUIDARA.

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