Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BARCELLONA P.G.: INDIZIATI DEL TENTATO OMICIDIO DEL 32ENNE ALESSANDRO MAGGIO FERMATI DA CC

Barcellona Pozzo di Gotto, eseguito dai Carabinieri il fermo di indiziato di delitto, disposto dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un padre ed un figlio ritenuti responsabili del tentato omicidio di Alessandro Maggio avvenuto il 25.8.2013.
Barcellona P.G., 9 ottobre 2013 - Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto disposto dalla locale Procura
della Repubblica, nei confronti di Antonino Arcoraci cl. 1970 e Luigi Arcoraci cl. 1995, rispettivamente padre e figlio e residenti a Barcellona PG, ritenuti responsabili del reato di tentato omicidio ai danni del 32enne Alessandro Maggio, avvenuto alle 3.30 circa del 25.8.2013.

Stando agli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, padre e figlio, nella serata del 25 Agosto, si sarebbero recati a casa della vittima e avrebbero esploso nove colpi di fucile all’indirizzo di Alessandro Maggio, che si trovava davanti alla propria abitazione unitamente alla convivente. Solo il caso ha voluto che, a parte una ferita alla testa riportata dal Maggio, i proiettili abbiano raggiunto solo l’autovettura in sosta, porta e finestre.

Il movente dell’atto sembrerebbe ricondursi a pregressi rapporti conflittuali tra gli indagati e la persona offesa. Le indagini condotte dai Carabinieri sotto la direzione del Sostituto Procuratore Dott. Fabio Sozio, e consistite in complesse attività tecniche ed info-investigative, hanno fatto emergere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati ed il loro pericolo di fuga, nonché di reiterazione del reato.

Per queste ragioni l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto opportuno procedere al fermo, e così nella tarda serata di ieri i Carabinieri si sono recati a casa degli Arcoraci, conducendo padre e figlio prima in caserma e successivamente al carcere di Messina Gazzi.
L’incessante attività investigativa ha permesso di fare luce sul grave episodio delittuoso in poco più di un mese dal compimento dello stesso.

Commenti