Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LAMPEDUSA NAUFRAGIO, NAPOLITANO: "L'UNIONE EUROPEA PRENDA SUBITO LE SUE DECISIONI"

Appresa la notizia del naufragio davanti alla costa di Lampedusa, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Roma, 08/10/2013 - "Siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti, sino alla più sconvolgente questa mattina a Lampedusa, che non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell'Unione Europea.


E' indispensabile stroncare il traffico criminale di esseri umani in cooperazione con i paesi di provenienza dei flussi di emigranti e richiedenti asilo. Sono pertanto indispensabili presidi adeguati lungo le coste da cui partono questi viaggi di disperazione e di morte. E, tanto per cominciare, non è accettabile che vengano negati a un'istituzione valida creata dalla Commissione Europea - il Frontex - mezzi adeguati per intervenire senza indugio".

Dopo la dichiarazione, il Presidente Napolitano ha rilasciato un'intervista a Radio Vaticana.

Il Capo dello Stato ha altresì raggiunto telefonicamente a Lampedusa il ministro Alfano esprimendogli il suo apprezzamento per l'impegno che sta dispiegando sulla questione posta in tragica evidenza da quanto accaduto in mare davanti all'isola e sull'esigenza di politiche specificamente rivolte al fenomeno dei profughi e richiedenti asilo non regolate da alcuna legge italiana.

Il Presidente della Repubblica ha preso atto della preparazione da parte del ministro Alfano di proposte da sottoporre per quel che riguarda l'impegno europeo alla riunione del Consiglio dei Ministri degli Interni e della Giustizia dell'Unione.


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