Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: LA TARGA DELL'ASAS PER GIUSEPPE SCIVA, EROE ANTIBORBONICO

Messina, 11/10/2013 - Si è tenuta la mattina del 10 ottobre in via Sciva a Montepiselli, nel cortiletto d’ingresso di Casa Serena, l’annunciata inaugurazione della targa d’identificazione stradale con il nome di Giuseppe Sciva, donata dall’Associazione A.S.A.S. al Comune di Messina. Associazione che insieme ad altre associazioni messinesi, chiude un ciclo di tre manifestazioni dedicate alla rievocazione dei fatti del 1 settembre 1847 e successive.
La targa in marmo, ricorda quindi il patriota messinese Giuseppe Sciva condannato a morte per aver animato la rivolta antiborbonca del 1 settembre 1847 che fu il primo episodio della rivoluzione siciliana del 1847/48 e virtualmente del Risorgimento italiano. Giuseppe Sciva fu processato e condannato a morte,la sentenza fu eseguita all’alba del 2 ottobre 1847, nella Piazza d’Armi della Real Cittadella.
Il giovane Sciva, aveva solo 27 anni, subì anche la tortura per estorcergli le informazioni sui suoi compagni di fede, sfuggiti all’arresto, e divenuti latitanti, tortura che sopportò con estrema dignità senza fare nomi e senza tradire alcuno. Erano presenti alla manifestazione, oltre ad alcuni discendenti dello stesso Giuseppe Sciva, di cui uno venuto da San Donà di Piave (Venezia Giulia) ,L’Assessore Nino Mantineo in rappresentanza del Sindaco, il presidente della IV Circoscrizione amministrativa Francesco Palano Quero con alcuni consiglieri, un gruppo di Vigili Urbani in alta Uniforme, scortava il Gonfalone della Città e quello della IV Circoscrizione,era presente Il Consiglio Direttivo dell’A.S.A.S. con la Presidente Flavia Vizzari ed il vice presidente Pier Paolo La Spina, cittadini di Montepiselli e una scolaresca della scuola elementare di Montepiselli composta da due classi con le loro insegnanti. Il ricordo storico della vicenda di Giuseppe Sciva è stato trattato dal prof. Giuseppe Restifo docente di Storia Moderna all’Università di Messina, il poeta Antonio Cattino ha detto una sua Poesia dedicata a Giuseppe Sciva in dialetto messinese.

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