Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NO SFRATTI – NO SERVICE TAX, GIORNATA NAZIONALE INDETTA DALL’UNIONE INQUILINI

A Messina il circolo “Peppino Impastato” – Rifondazione Comunista Messina promuoverà l’iniziativa tenendo un banchetto informativo nei pressi di Provinciale di fronte la Chiesa giorno 10 Ottobre dalle Ore 9.00 per tutta la mattinata
Messina, 08/10/2013 - Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla giornata nazionale contro gli sfratti e la service tax, indetta dall’Unione Inquilini. Il governo a gran voce ha annunciato che toglierà l'IMU sulla prima casa. In realtà si tratta di una vera e propria truffa!.
Infatti nel 2014 l'IMU si chiamerà "SERVICE TAX", una tassa che riunirà quelle su rifiuti e servizi comunali. Lavoratori e pensionati, proprietari della sola prima casa, pagheranno nuovamente la stessa tassa con un altro nome. In più, la SERVICE TAX sarà pagata anche dagli inquilini: almeno 1000 euro l'anno.

Tutto questo avviene mentre il Governo ha abolito l'IMU anche per le case di lusso, per i costruttori/palazzinari: un vero regalo da almeno 250 milioni di euro alla speculazione e alla rendita immobiliare.
Intanto la crisi picchia duro sui lavoratori, che non riescono a pagare l'affitto o il mutuo sulla prima casa. Solo nel 2012 ci sono stati 70 mila nuovi sfratti di cui oltre 60 mila per morosità incolpevole.
In poche parole chi perde il lavoro perde la casa!
Per questo chiediamo una nuova politica sociale della casa e di far pagare chi i soldi ce li ha:

- sospensione di tutti gli sfratti e dei pignoramenti per insolvenza da mutui;

- un vero piano casa con almeno 700 mila case popolari utilizzando il patrimonio pubblico in disuso;

- la tassazione fortissima dello sfitto e il contrasto al canone nero;

- l'eliminazione di ogni tassa sulla casa ma solo per i lavoratori, i pensionati, i precari e i disoccupati, non per le grandi ricchezze e i palazzinari;

- l’introduzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 700.000 euro, che darebbe un gettito superiore all’Imu e colpirebbe solo il 10% più ricco della popolazione.

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