Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PATTI, GIARDINI NAXOS E S. TERESA RIVA: ARRESTI PER DROGA

Messina, 07/10/2013 - Continua senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri della Compagnia di Patti che, attuando le direttive del Comando Provinciale di Messina, stanno profondendo nel settore grande impegno in termini di uomini e mezzi impiegati.
In tale ottica, PARISI Luca, classe 1993, studente, incensurato, originario di Patti nel pomeriggio di ieri è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Patti.
I militari sospettavano da giorni che il PARISI Luca detenesse della sostanza stupefacente a casa, avendo notato i frequenti contatti di giovani con il pusher e numerosi movimenti nei pressi della sua abitazione.

I controlli si sono fatti più stretti e, come detto, domenica pomeriggio i militari dell’Arma hanno deciso di fare scattare il blitz e perquisire l’abitazione del giovane. Dopo accurata perquisizione dell’appartamento sono stati rinvenuti, abilmente nascosti in una lettiera, 175 grammi circa di marijuana già suddivisa in dosi pronte allo smercio.
Tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, PARISI Luca è stato condotto in regime di arresti domiciliari come disposto dal Pubblico Ministero Dott. MELIS in attesa della convalida dell’arresto e processo con rito direttissimo che si è svolgerà martedì mattina.

Compagnia di Taormina
Giardini Naxos (ME); arrestati dai Carabinieri due catanesi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella notte tra il 5 ed il 6 ottobre 2013, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno tratto in arresto a Giardini Naxos (ME), per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due catanesi Calì Giuseppe Mario, classe 1982 e Mangano Orazio, classe 1994, in trasferta sul territorio messinese. Entrambi gli arrestati erano stati notati dalla pattuglia Carabinieri mentre erano fermi, con atteggiamento sospetto, tra due auto in sosta sul marciapiede di quella via Vittorio Emanuele.
L´atteggiamento quanto meno anomalo assunto dai due uomini non sfuggiva ai Carabinieri che decidevano di effettuare un rapido controllo. Alla vista dei militari dell’Arma tuttavia i due soggetti cercavano di disfarsi di alcuni involucri ma senza riuscire nel loro intento. Appena raggiunti, i Carabinieri rinvenivano nelle immediate vicinanze, due involucri contenenti otto dosi di sostanza risultata positiva al test per le anfetamine. Per i fatti sopra citati i due uomini venivano condotti in Caserma ed, al termine degli accertamenti, tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli arrestati, nella mattinata odierna sono stati accompagnati presso il Tribunale di Messina, per l´udienza di convalida e il giudizio direttissimo. Il giudice, dopo aver convalidato gli arresti, ha aderito alla richiesta dei termini a difesa.

Santa Teresa di Riva (ME); i Carabinieri arrestano Stalker .
Non aveva proprio accettato la fine di quella relazione e da luglio aveva cominciato a perseguitare la sua ex con atteggiamenti molto violenti. Sembrava di rivivere alcuni degli episodi della cronaca recente che purtroppo amaramente si sono conclusi con drammatici delitti. Questa volta il lavoro dei Carabinieri ed il coraggio di denunciare hanno posto un freno a quel morboso desiderio di riallacciare una relazione oramai esaurita.
Dalla fine del rapporto avvenuta qualche mese fa, l´uomo era stato più volte individuato mentre pedinava la sua ex fidanzata. Lunghi appostamenti, visite inattese nei luoghi frequentati dalla ragazza e minacce rivolte anche ai suoi congiunti. Tutto questo aveva portato le vittime a temere una escalation e quindi a richiedere il frequente intervento dei Carabinieri.
La vicenda trae avvio da luglio di quest´anno ma gli episodi erano divenuti nell´ultimo mese sempre più frequenti e ormai sufficienti a ipotizzare l´ipotesi del grave reato di atti persecutori ed altre fattispecie che considerate nel loro complesso hanno portato i giudici a ritenere opportuna l´emissione di un provvedimento che fosse in grado di contenere l´istinto.
Nel primo pomeriggio del 05 ottobre 2013 i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno dato esecuzione ad un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto gli arresti domiciliari a carico di un ventenne, residente in un comune rivierasco. Il giovane disoccupato è stato sottoposto alla misura restrittiva poiché ritenuto responsabile, tra l´altro, del reato di atti persecutori tristemente noti oggi con la terminologia inglese di stalking.
L’uomo con condotte reiterate aveva minacciato e molestato una minore alla quale era stato legato da relazione sentimentale, causando alla vittima ed ai suoi congiunti un perdurante e grave stato di ansia e di paura.

Santa Teresa di Riva (ME); 57enne arrestato per lesioni personali aggravate, ingiurie e minacce.
Nella serata del 6 ottobre 2013, al termine dei necessari accertamenti e degli interventi dei sanitari, i Carabinieri dell´Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina, supportati dai colleghi della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos, hanno tratto in arresto per lesioni personali aggravate, ingiurie e minacce, Lo Conti Antonino, bracciante agricolo di 57 anni, residente a Santa Teresa di Riva, già noto alle Forze dell´Ordine.
In particolare, alle 15.30 del 6 ottobre giungeva al numero unico 112 richiesta di intervento da parte di una donna di nazionalità rumena. Nella corso della chiamata ai Carabinieri la donna riferiva di aver subito una pesante aggressione da parte del convivente. Vista la gravità dei fatti denunciati i Carabinieri del pronto intervento raggiungevano in pochi minuti quel centro abitato ed il luogo dell´aggressione. Appena giunti presso l´abitazione della coppia i militari constatavano che poco prima vi era stata una violenta lite durante la quale l’uomo aveva colpito al capo con una bottiglia la convivente causandole un trauma cranico non commotivo ed altre lesioni, poi giudicate guaribili in sette giorni s.c. dai sanitari intervenuti per prestare le prime cure. Evidentemente la condotta dell´uomo, che aveva continuato a proferire gravi minacce nei confronti della donna, avrebbe potuto avere esiti ben più gravi. Anche in questo caso, la chiamata al numero di emergenza 112 ed il tempestivo intervento degli uomini in divisa ha probabilmente evitato ulteriori conseguenze.
L´uomo è stato tratto in arresto e trattenuto presso gli Uffici in attesa dell´udienza di convalida e del giudizio previsto per la giornata odierna.


Per maggiori dettagli sulle singole notizie di interesse, potranno essere contattatati i Comandanti delle Compagnie Carabinieri territorialmente competenti.


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