Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PUBBLICO IMPIEGO, ATTILI: “MISURE TROPPO SEVERE, ARRIVA IL MONITO DELLA CORTE DEI CONTI”

Roma, 29 ottobre 2013 “Anche la magistratura contabile muove aspre critiche all’architettura del disegno di legge di stabilità”, così il Segretario Generale della commenta il giudizio espresso dal Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri in occasione dell’audizione di fronte alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. “I sindacati lo hanno detto in tutti modi e maniere ma le richieste di
confronto con il Governo per proporre soluzioni condivisibili sono rimaste inascoltate. Di fronte al nuovo colpo di scure sui dipendenti pubblici, è stato proclamato uno sciopero generale e ci hanno accusato di irresponsabilità”, continua Attili.

“Ora, la più autorevole voce istituzionale in tema di controllo contabile e legittimità conferma le nostre considerazioni: il Presidente Squitieri ha definito “severe” le disposizioni in materia di personale pubblico contenute nella legge di stabilità, misure che hanno già abbondantemente contribuito al processo di risanamento della finanza pubblica, agendo sul duplice fronte del blocco del turnover e del fermo dei contratti. Ma il giudizio della magistratura contabile è analogo a quello del Sindacato: queste misure “non sono replicabili all'infinito”.”

“Anche la Corte dei Conti ha espresso un giudizio sostanzialmente negativo nei confronti della manovra finanziaria, considerata priva di equità sociale e foriera di ulteriori inasprimenti fiscali. Tutto ciò, aggiunge Attili, a danno di cittadini, lavoratori e pensionati, di industria, commercio, imprese e occupazione. E tutto, conclude il Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione, senza un solo intervento volto ad incentivare la lotta all’evasione fiscale e il concreto recupero delle ingenti risorse indebitamente sottratte alle casse dello Stato ed oggi quanto mai necessarie per ripristinare una situazione di ripresa economica.”





Commenti

  1. ma i dipendenti pubblici non sono solo quelli da 1000 E al mese......i parlamentari chi li paga????? non sono dipendenti pubblici pagati da noi anche loro???Ma come fa a sopravvivere un operario statale con famiglia con 1000 E al mese??

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