Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

ALUNNI DISABILI SCUOLE SUPERIORI; INTERROTTO IL TRASPORTO A MESSINA, MANIFESTAZIONE IN PREFETTURA

Messina, 4 novembre 2013 – “Incontri a diversi livelli e dichiarazioni del presidente della Regione Rosario Crocetta in visita a Messina sembravano aver scongiurato la chiusura del servizio di trasporto e assistenza ai disabili delle scuole superiori della provincia.
Invece le parole di Crocetta sono rimaste di circostanza e il servizio di trasporto e assistenza nelle scuole superiori per gli studenti disabili è stato interrotto e le famiglie sono costrette ad affrontare tutto a proprie spese”. La denuncia è della Cisl Funzione Pubblica che rilancia l’allarme sul trasporto disabili ed è pronta a sostenere la battaglia delle famiglie di oltre 250 disabili e dei 160 operatori che garantivano il servizio.

“Sappiamo – sottolinea il segretario provinciale Calogero Emanuele - che anche queste famiglie sono utilizzate per fini elettoralistici e il giorno dopo aver assicurato i necessari suffragi a questo o a quell'altro politico vengono dimenticate. Con l’interruzione del servizio si priva 250 disabili della possibilità di poter frequentare le lezioni ma anche i livelli occupazionali, mettendo in strada oltre 160 operatori”.

“Siamo pronti a ogni forma di lotta necessaria per riprendere l'indispensabile servizio di assistenza – continua Emanuele - Bisogna intercettare le risorse necessarie perché non di interrompa questo importante servizio. Per questo domani mattina, 5 novembre, assieme alle associazioni e alle famiglie, manifesteremo davanti alla Prefettura e con l'auspicio che anche le Istituzioni partecipino per invocare l'intervento del Prefetto, quale massimo organo governativo territoriale, e portare a soluzione il problema”.

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