Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIOIOSA MAREA: “SIGNOR PREFETTO, COME SI FA A DIVENTARE… PREFETTO?”

Gioiosa Marea (Me), 19/11/2013- “Signor Prefetto, come si fa a diventare... prefetto?”, è la domanda che un bambino dell’istituto comprensivo di Gioiosa Marea ha rivolto oggi (in meno di un minuto) al prefetto di Messina, Stefano Trotta, in visita a Gioiosa Marea, nel ciclo degli incontri con le amministrazioni della provincia di Messina. Evoluzione in chiave europea della vecchia, stereotipata domanda: “Come si diventa ambasciatore?”.
“Bisogna prima laurearsi in giurisprudenza, scienze politiche o altra disciplina coerente..., eccetera, eccetera. Ma prima bisogna diventare buoni cittadini”. Ecco la cosa più difficile: diventare cittadini, pure a 'mezza botta', non necessariamente buoni
Questo avrebbe certamente detto il prefetto Stefano Trotta, fuori dai panni di uomo di riferimento istituzionale della Provincia di Messina, di rappresentante ufficiale del Governo, faro a cui la popolazione si rivolge per chiedere diritti (e doveri?) , a fronte di calamità naturali (e benessere della cittadinanza che un Prefetto è chiamato a proteggere).
"La cosa più difficile è diventare cittadini", avrebbe detto. E non per perversa indisponibilità dei… cittadini ma perché oggi (non solo a Gioiosa Marea ma in Italia) il genere umano può aspirare a diventare contribuente, alunno, utente, abbonato, paziente, tesserato, consumatore, destinatario, fruitore, gestore, elettore, internauta, contraente, controparte, ma non cittadino.

"Oggi, figlio mio, il massimo che ti potrà capitare è diventare elettore, finché avremo ancora la possibilità di votare… per qualcuno di loro, ovviamente. Ricordatelo, elettore!"
 
Ma questo il dott. Trotta non lo ha detto.

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