Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PALERMO, I LAVORATORI DELL'ACQUA POTABILE (APS) CONDANNATI AL LICENZIAMENTO

Palermo, 19/11/2013 - Si aggrava la situazione dei duecentosei dipendenti di Acque Potabili Siciliane (Aps), società dichiarata fallita il 29 Ottobre scorso, che gestisce il servizio idrico integrato per cinquantadue comuni della provincia di Palermo. Lo scorso 14 novembre, presso la sede della Provincia Regionale d Palermo, si è tenuto un incontro con i sindaci interessati , il commissario straordinario della Provincia Domenico Tucci, l’Avv. Stefano Polizzotto, delegato dalla Regione, ed i curatori fallimentari.


La curatela ha ribadito ai primi cittadini quanto già comunicato il giorno prima, ovvero l’esistenza di un termine di cinque giorni per manifestare la propria disponibilità a riprendere in carico il servizio, specificando che, in caso di mancato assenso, gli impianti verranno comunque restituiti entro termini previsti dalla legge. Tale soluzione, non risolutiva per la salvaguardia dei lavoratori di Aps, per i quali si prospetta solo ed esclusivamente il licenziamento, è stata caldeggiata dalle istituzioni presenti, in aperto contrasto con le rassicurazioni precedentemente rivolte a lavoratori e sindacati e con quanto dichiarato dal presidente Crocetta, il quale ha ritenuto prioritario tutelare il servizio idrico ed i lavoratori.

Il rappresentante della Regione, durante l’incontro a Palazzo Comitini, si è invece espresso a favore della soluzione prospettata dalla Curatela, riferendo altresì la disponibilità da parte della società Sicilacque e dell’Ato a fornire ai sindaci consulenza ed assistenza nella gestione delle reti e degli impianti, escludendo cosi di fatto ogni possibilità di continuità lavorativa per i dipendenti Aps, cil cui destino appare segnato.

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