Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

“RETE NOMUOS”: A PALERMO, IL 30 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE REGIONALE

Palermo, 05/11/2013 - Si svolgerà sabato 30 novembre 2013 a Palermo la manifestazione regionale contro il Muos promossa dalla “Rete NoMuos”, la sigla che racchiude, senza distinzioni di sorta, tutti i cittadini, i movimenti e le associazioni che vogliono battersi contro la costruzione del sistema di comunicazioni militare americano a Niscemi. Il corteo partirà alle ore 16:00 da Piazza Politeama, attraverserà le vie del centro e si concluderà davanti l’Assemblea Regionale Siciliana.  “Liberi&Sovrani” è il motto che la “Rete NoMuos” ha scelto come filo conduttore dell'evento a sottolineare che la battaglia contro il Muos di Niscemi è una battaglia per la libertà e la sovranità di una terra che per troppi anni si è piegata alle volontà degli Usa, accettata supinamente dalle istituzioni nazionali e regionali.
“Il nostro intento – spiega Stefano Di Domenico portavoce della “Rete NoMuos” – è quello di creare la prima forma di protesta a realmente libera, scevra da bandiere partitiche o influenze ideologiche come quelle viste sin ora.

Chiunque potrà aderire alla manifestazione a condizione che si metta da parte ogni simbolo politico o partitico in nome di una lotta che vuole e deve essere di ogni italiano di Sicilia. Non saranno tollerate – conclude Di Domenico – bandiere, magliette, cappelli o quant’altro rechi simboli diversi da quelli oggettivamente riconosciuti (tricolori, trinacrie, bandiere NoMuos)”.

Commenti

  1. L'organizzatore, certo Stefano Di Domenico, ha nei "mi piace": il libro "I muri in camicia nera", la radio "Europa libera", il non so che "Divampa". Date un'occhiata, poiché i giornalisti del cazzo non si prendono neanche la briga di farlo.

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  2. Non vedo cosa ci sia di oggettivamente riconosciuto nel simbolo del tricolore: il simbolo di oppressione che, insieme a quello a stelle e strisce, viene a imporre nella nostra terra basi di un ministero della difesa e un esercito che porta avanti interessi di guerra sulla vita e la pelle nostre e dei popoli del mondo?

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  3. soliti fascisti che si travestono da apartitici e si presentano con le spranghe tricolori cercando di cavalcare temi e lotte in cui non hanno nessun ruolo

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  4. Ci vogliono spiegare,con dati oggettivi, qual'e' il rischio per la salute della gente con il MUOS?

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