Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VINO & TERRITORIO, AL VIA A SCICLI LA MANIFESTAZIONE “RUBINO ROTTE DEL VINO”

SCICLI (RG), 01/11/2013 – Un luogo, un sito architettonico, un vino, un territorio. Salvo Foti, uno dei più famosi enologi italiani, spiega così quello che è il turismo esperienziale, cioè quello che porta sempre più i turisti a muoversi per conoscere da vicino la storia e la bellezza di un territorio a partire dal calice di vino che tengono in mano. Dietro a quel calice c’è il lavoro faticoso di produttori che coltivano la terra, di maestranze che lavorano per la vendemmia, di operatori che si occupano della produzione.
C’è il sapore di quel territorio in cui nasce, un territorio ricco, come nel caso della Sicilia del Sud Est, di ambienti rurali dalla bellezza mozzafiato ma anche di patrimoni monumentali divenuti beni dell’Umanità. Il caso di Scicli, in provincia di Ragusa, che da oggi pomeriggio a domenica ospita la tre giorni di “Rubino | Rotte del Vino”, la prima edizione della manifestazione interamente organizzata dal gruppo giovanile “SEM – Spazi Espositivi Monumentali” che hanno pensato di realizzare delle attività per riapre alcuni monumenti e rilanciare l’attenzione sui prodotti del territorio attraverso la “Carta dei Sapori”.
E per farlo sono state coinvolte 24 cantine vitivinicole che hanno portato in esposizione 110 etichette, attivati percorsi artistici con le installazioni di “Dithyrambus”, organizzato concerti mentre otto ristoratori hanno dato la propria disponibilità per le “cene con i produttori”. Un momento importante per conoscere la migliore produzione siciliana mentre è ancora in corso la vendemmia. “E’ possibile spingere ancor di più i vini siciliani sui mercati internazionali – spiega Foti – Siamo stati in questi anni sotto i riflettori e forse è un po’ scemata “la moda” del vino siciliano, almeno sotto l’aspetto mediatico. C’è un’attuale riscoperta per i vini dell’Etna ma io credo che si possa ancora rilanciare le produzioni vitivinicole siciliane legandole ai territori, come si sta facendo in questo caso a Scicli con “Rubino”.
Il turismo culturale ha il suo forte valore ed impatto. Chi viene in Sicilia apprezza i monumenti, l’enogastronomia, la storia. La Sicilia come variegato “continente”, non come isola, dove il vino diventa strumento culturale per conoscere il territorio, anzi i territori”. Un obiettivo centrato proprio da “Rubino” con centinaia di partecipanti che hanno avuto modo di conoscere il maestoso Convento della Croce, raggiunto con facilità grazie al servizio di bus navetta. Non solo monumenti e non solo vino ma anche tanti prodotti tipici. Oggi pomeriggio primo appuntamento con Sergio Savarino, dedicato ai dolci e in particolare alle tradizionali “teste di turco”, fiore all’occhiello della pasticceria sciclitana, e ai “cuddureddi”, dolce tipico del periodo delle vendemmia preparato con pasta fatta in casa amalgamata con mosto e mandorle. In centro storico, al Palazzo Spadaro, mini corso di avvicinamento al vino con Camillo Privitera presidente della delegazione siciliana dell’Associazione Italiana Sommelier e all’ex Camera del Lavoro la degustazione guidata dedicata al “Cerasuolo di Vittoria Docg”.
In serata le “cene con i produttori” presso i ristoranti che aderiscono a “Rubino” e il concerto jazz dell’Antonella Leotta Quartet. Fitto anche il programma di domani e di domenica con le degustazioni del vino, negli spazi del Convento della Croce, attive già dalle 10,30 e fino al tardo pomeriggio. Domani alle 16 a Palazzo Spadaro torna il mini corso Ais e alle 19 all’ex Camera del Lavoro si svolgerà la degustazione guidata dei vini delle cantine “I Vigneri”. In serata l’avvio dei “Giardini Sonori” in via Aleardi e negli spazi attigui alla chiesa di San Giovanni, con la musica di Deeper e Hetan 44. La manifestazione gode anche del patrocinio del Comune di Scicli e della Soprintendenza BB.CC.AA. di Ragusa.

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