Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"LA BUONA NOVELLA", BISIO, SASTRI DE ANDRE' E ALLEVI NEL NATALE DEGLI ITALIANI

24/12/2013 - Nella serata intitolata “In scena” e dedicata alle letterature, mercoledì 25 dicembre alle 21.15 Rai5 propone “La buona novella”, trasposizione teatrale dell’omonimo disco di Fabrizio De Andrè, messo in scena dal gruppo Teatro dell’Archivolto di Genova, con Claudio Bisio e Lina Sastri. Lo spettacolo, con la regia e la drammaturgia di Giorgio Gallione, è una sorta di oratorio, o di sacra rappresentazione con coro, ensemble cameristico e voci narranti, che trae spunto dai Vangeli apocrifi da cui era già partito De Andrè, e li integra con i Vangeli gnostici. Si apre con l`apparizione di Maria bambina, tra i fumi, ruolo affidato alla voce trasparente di Leda Battisti, che cede il passo alla potente, drammatica, emozionante Maria adulta di Lina Sastri.
A Claudio Bisio il compito di narrare e raccordare i vari passaggi teatrali, con la libertà di portare in scena anche l’elemento ironico.
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Speciale di Natale con il Maestro Giovanni Allevi e non solo. Il 25 dicembre alle 16.45, appuntamento su Rai Yoyo per festeggiare con i personaggi di Rai Yoyo e di Rai Gulp la ricorrenza più amata e attesa dai bambini: Gipo, Fata Ariele, Carolina, Milo, Fata Lina, Cuoco Danilo, Martina, Balia Bea, il pupazzo Lallo il Cavallo, Lupo Lucio, Allegra Melodica, Carolina Rey e Benedetta Mazza e Nonno Mario e Nonna Clara (i nonni de “Le storie di Gipo”). Il Maestro Giovanni Allevi suonerà in esclusiva per Rai Yoyo le canzoni del suo nuovo album “Cristmas for you”. Insieme a loro scarteremo i regali con una simpatica Caccia al Tesoro (che ricorda il Gioco del Tempo che Fu de Le Storie di Gipo). I nonni ricorderanno i Natali di quando erano bambini e leggeranno una favola dal Grande Libro delle Fiabe. Cuoco Danilo inviterà a festeggiare con i suoi biscottini allo zenzero appesi all’Albero di Natale e tutti insieme ci divertiremo con le puntate di Peppa Pig (lo Speciale da 10` e due puntate natalizie da 5`) e con tre canzoni dello Zecchino d’Oro. Non mancherà Babbo Natale che, in grafica, passerà in alto sullo schermo, volando sulla sua slitta, e Allegra Melodica che intratterrà gli ospiti con una sua canzone.
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Torna, martedì 24 dicembre, alle 21.05 su Rai3, il Festival del Circo di Montecarlo, quest’anno alla sua 37ma edizione. Al centro una grande pista tonda, tonda come il mondo nel quale ci introdurrà Andrea Lehotska, la madrina del grande circo di Rai3. Si viaggerà in Colombia con il duo Leosvel e Diosmani al palo cinese, in Canada con l’originale trampolino elastico dei Catwall, in Corea del Nord con la troupe di Pyongyang per il pas de deux aereo. E ancora: in Cina con la troupe di Pechino ai cerchi con il tentativo del record del mondo per un salto in un cerchio a 4 metri di altezza, in Ucraina con lo scanzonato numero di mano a mano di Sherbak & Popov sulle note di Singing in the rain, nel russo Tatarstan con i tessuti di Maria Shemyanika, e, per la prima volta, in Armenia con Anait Seyranyan alle verticali. Il mondo in una pista, dunque, e la possibilità per il telespettatore di girarlo in un appassionante viaggio in sole due ore la notte di Natale.

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