Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA, DENUNCIATO PER FURTO DI CARBURANTE CON IMBUTO E ‘CORDINA’

Messina, 9 dicembre 2013 - Nella nottata di ieri, a Messina, il Nucleo Radiomobile ha segnalato in stato di libertà per il reato di furto aggravato un 53enne messinese, incensurato, sorpreso alle ore 03.00 circa a bordo della propria autovettura con due taniche di carburante in plastica prelevate poco prima in un cantiere edile sottoposto a sequestro.
Mentre l’equipaggio di una gazzella si trovava nella zona Sud della città per un controllo presso l’abitazione di un pregiudicato sottoposto a misura di
prevenzione di pubblica sicurezza, i militari hanno notato un’autovettura il cui conducente, immediatamente fermato, palesava un ingiustificato imbarazzo per le due taniche di 20 e 22 litri che erano in bella mostra nell’abitacolo del mezzo. Insospettiti dalle vaghe giustificazioni fornite, l’equipaggio ha perquisito il veicolo trovando nel vano bagagli anche due tubi in gomma e un imbuto, praticamente il più classico dei kit per spillare il carburante dai veicoli in sosta. Messo alle strette, l’uomo confessava di essersi introdotto poco prima in un vicino cantiere, all’interno del quale aveva trovato le taniche e si era appropriato del gasolio, prelevandolo dal serbatoio di un escavatore presente all’interno.
Individuato il proprietario dell’area, i militari gli riconsegnavano la refurtiva, sottoponendo a sequestro i “ferri del mestiere” trovati nella disponibilità del malfattore.

Nella mattinata odierna i Carabinieri della Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Messina, nell’ambito di una indagine coordinata dal Dott. Antonio Carchietti, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, hanno notificato ad un uomo di 52 anni un provvedimento con il quale vengono contestati i reati di “maltrattamenti in famiglia”, “minacce”, “tentata estorsione” e “violazione di domicilio”.
Nell’atto l’A.G. ha prescritto al prevenuto di lasciare immediatamente l’abitazione, di non accedervi senza autorizzazione e di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai genitori.
L'indagine ha avuto origine a seguito della denuncia sporta dai genitori dell’uomo. Costui da circa tre anni, approfittando della convivenza con i genitori, in più occasioni maltrattava la madre affetta da problemi di salute derivanti anche da un pregresso ictus e minacciava di morte il padre, il tutto al fine di costringerli a tollerare la sua permanenza presso l'abitazione ed a consegnargli somme di denaro.


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