Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

UROLOGIA MESSINA E PROVINCIA, GRANDE EMERGENZA SANITARIA

Da Milazzo a Tusa non vi sono reparti di urologia, né presidi d’urgenza o prevenzione. L’urologia in provincia di Messina rischia così d’essere una illustre sconosciuta. Non rimane che rivolgersi al Policlinico o al Papardo: meno di 30 posti letto complessivamente per una provincia di 108 comuni. Nei giorni scorsi il prof. Veronesi a Palermo ha detto: “Servirà per bloccare i viaggi della speranza, ma soprattutto a far tornare in Sicilia tanti bravi medici costretti a lavorare nei centri di eccellenza del Nord”. Ma stando così le cose…
Messina, 11/12/2013 - La grave situazione è vigente in provincia di Messina con riguardo alla dislocazione delle unità ospedaliere di urologia, presenti solo a Messina città e Taormina”.  Una situazione davvero inspiegabile e inaccettabile, se si considera che perfino la ‘parità di genere’ viene in questo caso capovolta. Ostetricia e ginecologia, infatti, compresi i punti nascita, sono reparti diffusi e praticamente presenti in tutte le strutture ospedaliere di Messina e provincia.

Non si capisce perciò per quali ragioni l’urologia in provincia di Messina debba essere quella egregia sconosciuta che… sconosciamo. Ovviamente il riferimento della parità di genere è solo una provocazione per fare comprendere come certi squilibri passino sempre attraverso ‘diritti’ negati’. In questo caso viene negato ai ‘maschietti’ dell’intera provincia di Messina il diritto di curarsi, quando si tratti di patologie di pertinenza urologica. Le caratteristiche montana e/o disagiate e le notevoli distanza dalle strutture di riferimento non possono valere solo per i reparti ostetrico-ginecologici. 

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