Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ANAEPA CONFARTIGIANATO SICILIA: “IL GOVERNO CROCETTA ESCLUDE DAL CONFRONTO LE IMPRESE EDILI ARTIGIANE“

Palermo, 28 gennaio 2014 - “Il Governo regionale continua a eludere il confronto con le imprese edili artigiane, mentre predilige il dialogo con i vertici di Ance Sicilia. Un simile atteggiamento, che esclude le associazioni che in Sicilia rappresentano migliaia di imprese, non è certo ammirevole e denota un disinteresse verso quelle aziende piccole e medie che oggi chiudono, non solo a causa della cronicizzata congiuntura economica, ma anche per la palese incapacità politica di programmare il rilancio del settore”.
A dichiararlo è il presidente regionale di Anaepa Confartigianato Sicilia, Vincenzo Mirisola, che aggiunge: “L’assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta, con il quale si era intrapreso lo scorso anno un tavolo di concertazione, aveva convocato per domani, mercoledì 29 gennaio, le parti sociali. Lo stesso assessore ha annullato l’incontro, ma poi riceve, creando un canale privilegiato che esclude tutti gli altri, i rappresentanti di Ance Sicilia. Riteniamo- conclude Mirisola- che non sia questo il giusto approccio per risolvere le gravi criticità del settore, che negli ultimi anni ha assistito alla chiusura di 5.000 imprese, se il Governo Crocetta ha veramente a cuore lo sviluppo della nostra Isola”.

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