Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

INPS: E' L'ORA DEL COMMISSARIAMENTO, GRAVI LE QUESTIONI EMERSE

Dichiarazione Stampa del Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione, Benedetto Attili
Roma, 27 gennaio 2014  - “Nei mesi scorsi la UIL Pubblica Amministrazione ha più volte segnalato il pericolo che l'altissima concentrazione di incarichi nella persona del Presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, potesse essere di ostacolo alla funzionalità dell’Ente Previdenziale proprio nel momento in cui, con la creazione del nuovo "Super Inps", avrebbe avuto bisogno di una governance politica efficace, efficiente e sopratutto a tempo pieno.

La gravità delle questioni emerse in questi giorni, che hanno visto l'intervento della magistratura, rendono improcrastinabile e urgente la nomina di un Commissario, che collabori con la magistratura al fine di fare chiarezza sugli atti contestati della gestione di Mastrapasqua e che, nel contempo, gestisca al meglio l'INPS in questo suo delicato periodo di transizione.
Pertanto ci attendiamo che sulla vicenda il Governo intervenga con la necessaria celerità senza perdere altro tempo prezioso.”

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