Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA MAFIA NON DÀ LAVORO, SONIA ALFANO A CASTELVETRANO

Palermo, 24/01/2014 - - "E' importante che si parli anche qui allo Scientifico di Castelvetrano della storia di Beppe Alfano, del lavoro della Commissione Antimafia Europea che prevede una gestione efficiente dei beni confiscati ai mafiosi e anche il loro uso a fini sociali": lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare ALDE e presidente della CRIM, prima di iniziare un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico. "Va smentito il messaggio che la mafia da' lavoro, lo Stato deve essere in grado di far vivere le imprese confiscate" ha aggiunto l'eurodeputata.
"Gli studenti vanno informati anche delle grandi opportunita' che ci da' l'Europa, come il progetto Erasmus che consente esperienze di studio all'estero". Sonia Alfano a Castelvetrano al liceo Scientifico ha ascoltato il preside Fiordaliso che ha detto: "Oggi facciamo un passo di un percorso virtuoso che tende a recuperare civilmente anche i figli e i nipoti dei mafiosi". I lavoratori della ex Gdo di Giuseppe Grigoli, societa' confiscate per mafia, hanno chiesto un incontro con la Presidente della Commissione Antimafia Europea: sono 254 in cassa integrazione. Un lieve malore ha costretto la parlamentare europea a lasciare anzitempo l'incontro.



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