Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MILAZZO RICONOSCE LE COPPIE DI FATTO: È IL TERZO COMUNE DELLA PROVINCIA DI MESSINA

L’Amministrazione Municipale ha iniziato l’iter per approvare il registro delle unioni civili conformemente all’auspicio della Giunta Regionale, che ha deliberato un provvedimento ad hoc. Rosario Duca, presidente provinciale di Arcigay ha esultato alla notizia dopo anni di accesi dibattiti, ma la proposta dell’Assessore alle Pari Opportunità Stefania Scolaro sembra non incontrare più ostacoli
Milazzo (ME), 18/01/2014 - L’ultima fase della procedura vedrebbe il parere del Commissario Straordinario Valerio De Joannon, che attualmente sostituisce il Consiglio Comunale, ma si tratta di una formalità, facendo diventare Milazzo il terzo comune
della provincia messinese a legittimare le coppie di conviventi dopo Torregrotta e Mazzarrà Sant’Andrea, siano essi eterosessuali che omosessuali, ma secondo quanto previsto dalle norme votate nell’ultima manovra finanziaria regionale si dovranno conformare tutte le municipalità. Soltanto chi si inserirà nei registri comunali, potrà beneficiare delle agevolazioni con la stessa modalità delle famiglie tradizionali nei settori rispettivamente fiscale, sanitario, richiesta di alloggi popolari, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa. Milazzo ha sancito il provvedimento con oltre due anni di ritardo nonostante l’ex assessore Massimo D’Amore avesse proposto nel consesso consiliare di dare vita al registro delle unioni civili nel 2011, ma l’assemblea la respinse. Oggi l’applicazione dell’istituto, che rappresenta un passo in avanti nel progresso civile e sociale milazzese, sta per diventare un’apprezzabile realtà.

Foti Rodrigo

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