Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PALERMO, BENI ETNO ANTROPOLOGICI E RELIGIOSITÀ POPOLARE

Sesta lezione del Corso sui Beni Etno antropologici organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con la Facoltà di lettere dell’Università di Palermo e il Museo Antonio Pasqualino
Palermo, 23/01/2014 - Venerdì 24 gennaio 2014, alle ore 16,30 presso il Museo delle Marionette, Piazzetta Antonio Pasqualino, 5 (Trav. Piazza Marina) a Palermo, nuova lezione del Corso sui Beni Etno antropologici.
In programma la conferenza dal titolo: “La religiosità: simulacri, riti, simboli”. Relatrice sarà Orietta Sorgi, Dirigente etnoantropologo del Centro regionale per l'inventario e la catalogazione. Il Corso sui Beni Etno antropologici prevede 12 lezioni e diverse visite guidate a Palazzolo Acreide, Buscemi, Scicli, Chiaramonte Gulfi, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Terrasini, Trapani, Palermo. Alla fine del Corso sarà rilasciato agli iscritti un attestato di partecipazione.

Orietta Sorgi, etnoantropologa, svolge la sua attività presso il Centro regionale per il catalogo e la documentazione dove si occupa prevalentemente di documentazione etnografica e di archivi sonori e audiovisivi. L'ambito di ricerca scientifica è stato, fin dagli esordi della sua carriera, quello della ritualità e del simbolismo religioso ad essa connesso. Su questi argomenti ha pubblicato numerosi saggi (Le feste dei santi nei mercati storici di Palermo, in L.Bonato, a cura di, Festa viva. Continuità, mutamento, innovazione, 2 voll., Omega, Torino 2005; La pesca e i suoi numi tutelari. Il culto di Maria SS.ma del Lume a Porticello, in Buttitta I.E., Santi a mare. Ritualità e devozione nelle comunità costiere siciliane, Regione Siciliana, Palermo 2009). Si è occupata inoltre di mercati storici siciliani, curando pubblicazioni scientifiche (O. Sorgi, a cura di, Mercati storici siciliani, Regione Siciliana, Palermo 2006) e documentari (Festa e mercato, a cura di Orietta Sorgi, Palermo 2008). Ha svolto docenza a contratto all'Università di Palermo, presso la Facoltà di lettere nel Corso di laurea in beni demoetnoantropologici per il Laboratorio di antropologia visuale. Fa parte della Commissione scientifica per il Registro delle Eredità Immateriali, istituita presso il Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana.

Il tema centrale dell’incontro è quello della religiosità popolare, inserito in un più ampio quadro di riferimento che fa capo all'antropologia simbolica. Verrà preso in esame il concetto del sacro, con riferimento agli studi di fenomenologia religiosa, in primo luogo quelli di Mircea Eliade e di Gerard van der Leeuw. Le feste religiose siciliane verranno esaminate alla luce della dinamica passato presente, ripercorrendone da un lato gli antichi miti di fondazione, dall'altro le attuali persistenze e i mutamenti.

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