Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TEATRO MASSIMO, SI INAUGURA CON THE RAVEN DI WEINBERGER, RACH3 E LA QUARTA SINFONIA DI BRAHMS

La stagione concertistica 2014 del Teatro Massimo si inaugura con due capolavori tardo romantici e una rarità: The raven di Weinberger, Rach3 e la quarta Sinfonia di Brahms. Sul podio Stefan Soltesz. Solisti il primo violoncello del Massimo Kristi Curb e il pianista Alexander Romanovsky, sabato 1 febbraio, ore 20:30
Palermo, 30/01/2014 - La Stagione concertistica 2014 del Teatro Massimo si inaugura sabato 1° febbraio (ore 20:30) con un appuntamento che
rende nota l'intera impostazione del programma di quest'anno: un percorso musicale parallelo a quello della Stagione di opere e balletti, con un interscambio di compositori, per conoscerne i vari aspetti stilistici, di direttori d'orchestra e la valorizzazione delle professionalità interne, con occasioni solistiche affidate ad alcuni professori dell'orchestra del Massimo.

Il concerto inaugurale di sabato 1° febbraio (ore 20:30) diretto da Stefan Soltesz presenta in apertura una prima in città, “The Raven” del compositore di origine ceca Jaromir Weinberger (del quale a ottobre sarà in scena l'opera “Švanda dudák”), pagina del 1940 con la partecipazione solistica di Kristi Curb, primo violoncello dell'orchestra del Massimo che, come accadrà in altri concerti della Stagione con la partecipazione di prime parti dell'Orchestra, concretizza un intento di valorizzazione delle professionalità interne alla Fondazione.

A seguire uno dei più noti concerti per pianoforte, il Concerto n. 3 in Re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov scritto nel 1909, considerato un arduo banco di prova per ogni virtuoso della tastiera così come lo era il suo autore, “divo” emigrato dalla Russia post-rivoluzionaria verso gli Stati Uniti portando con sé tutte le sue inquietudini e passioni, fatte di virtuosismo trascendentale e di struggente melodiosità.
Nella seconda parte, la Sinfonia n. 4 di Johannes Brahms, partitura d'importanza capitale per la storia del sinfonismo perché realizza compiutamente, attraverso il principio della “variazione continua” caro all'autore, la separazione dai modelli classici non attraverso la rottura con la tradizione ma attraverso la sua riscoperta, descrivendo un'ideale parentesi storica della musica tedesca che giunge sin qui partendo da Bach.

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