Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

VITTIME DELLA CACCIA: 100 I CACCIATORI MORTI, MA CHI L'HA DETTO?

28/01/2014 - Precisazione necessaria a seguito dell'intervista telefonica del 27 gennaio a Daniela Casprini, presidente dell'Associazione Vittime della caccia, da parte della Giornalista di Adnkronos, dalla quale scaturisce l'agenzia di stampa di cui al link http://www.ogginotizie.it/289097-caccia-nel-2013-quasi-cento-morti-tra-i-cacciatori/#.UuhX3LTSL4Y e nello specifico in merito a quanto scritto:


- nel titolo: "Caccia: nel 2013, quasi cento morti tra i cacciatori" - all'interno: "A renderlo noto l’associazione vittime della caccia che ha divulgato l’annuale rapporto sugli incidenti legati a questa pratica. " A tal proposito la Presidente dell'Ass.Vittime della caccia ci tiene a precisare che:
1) Non ha mai dichiarato quanto scritto nell'articolo, in quanto questo è un dato inesistente. E' oramai noto che i rapporti-dossier dell'Ass.Vittime della caccia riguardano - da sempre - la raccolta dei dati sui morti e feriti per armi da caccia, sia tra i cacciatori che tra i civili. Come infatti è stato ampiamente argomentato nell'intervista, ma evidentemente non recepito;

2) L'Associazione Vittime della caccia non ha divulgato ancora il rapporto di fine stagione, in quanto la stagione chiude ufficialmente giovedì 30 gennaio e i dati definitivi saranno completi i primi di febbraio, cme ogni anno.

Pertanto si invitano i signori Giornalisti ad attenersi a quanto dichiarato ed ampiamente scritto e divulgato da anni anche sul nostro sito in merito a questo delicato argomento. Argomento, questo, che abbiamo sempre trattato con la massima serietà e rigore, come dimostrano gli archivi e le ricerche dei nostri Dossier e come evidenziano anche gli incipit di ogni sezione dei dossier in cui sono riportati chiari i criteri e le chiavi delle nostre ricerche, affrontate in maniera tutt'altro che pressappochista.

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