Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

EUTANASIA AI MINORI: «CERTI CHE NON ACCADRÀ ANCHE IN ITALIA?»

Roma, 18 febbraio 2014 – «Siamo indignati davanti alla superficialità con la quale la vita umana viene trattata. Quella approvata in Belgio è una legge barbara: l’opinione pubblica italiana va allertata e sentiamo il dovere morale di ripetere che ogni vita, anche la più difficile, vale sempre la pena di essere vissuta». Samuele Maniscalco, responsabile della campagna “Voglio Vivere”, commenta così la recente approvazione, in Belgio, della legge che consente l’eutanasia sui minori, senza limiti di età.

Mentre Marco Cappato dei Radicali lamenta sul “Fatto Quotidiano” che la loro proposta di legge di iniziativa popolare per l’eutanasia legale attende da mesi di essere discussa, “Voglio Vivere” ricorda che esiste una petizione rivolta al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per dire un “no” fermo e convinto all’omicidio legalizzato. «Assistiamo continuamente ad attentati rivolti alla vita umana, soprattutto nelle sue fasi più delicate, l’inizio e la fine, quando, invece, l’attenzione e il rispetto dovrebbero essere ancora maggiori». Per aderire alla petizione: http://www.generazionevogliovivere.it/index.php/appello-al-ministro-della-salute-per-dire-no-all-eutanasia.

Inoltre, in coincidenza con i 35 anni della legge 194 sull’aborto, che legalizza l’uccisione di un essere innocente ancora nel ventre materno, sulla piattaforma Change.org è stata lanciata una petizione al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per abolire l’obiezione di coscienza negli ospedali, con la motivazione di poter dare piena applicazione alla normativa. «La vita va difesa, non distrutta, e noi non ci stancheremo di opporci agli interessi di chi propone antivalori spacciandoli per espressioni di libertà. L'obiezione di coscienza è un diritto intoccabile, eliminarla equivarrebbe a instaurare una dittatura nel pensiero e nei fatti», conclude Maniscalco.

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