Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA (IDV): "LA LEGGE ANTICORRUZIONE E' UNA SCHIFEZZA E NOI LO AVEVAMO DETTO"

03/02/2014 - Ignazio Messina, segretario nazionale di Italia del Valori: "Quante volte ancora dovremo desolatamente ricordare che noi “l’avevamo detto?”. Le parole paludate della Commissione europea dicono sostanzialmente che la legge definita anticorruzione, approvata dal nostro Parlamento, e’ una schifezza: finge di combatterla ma, in realta’, non la contrasta affatto. Oltre il danno, impietosamente quantificato nel 4% del Pil dalla Commissione europea, arriva la beffa del ceffone dell’Ue avevano cercato di imbrogliare gli italiani dicendo che la legge ci veniva chiesta dall’Europa, ma noi avevamo smontato questa farsa, affermando che l’Ue ce l’avrebbe tirata indietro.
E cosi’ e’ stato. Siamo stati gli unici a votare contro quella pessima legge pseudo-anticorruzione, che tutti gli altri avevano appoggiato perche’ ognuno aveva qualche amichetto da salvare. Avevamo esplicitamente chiesto che non venisse indebolito il contrasto ai comportamenti corruttivi, con la riduzione secca di un terzo della concussione per induzione, ma anche che venisse innalzata la prescrizione, reintrodotto il falso in bilancio e inserito il delitto di antiriciclaggio, tutte omissioni sulle quali l’Ue oggi ci bacchetta severamente. Ora ci chiediamo chi debba pagare per il danno e la beffa. I partiti dell’ammucchiata inciucista, il regista della fallimentare operazione, oppure l’IdV, sottoposta ad un furibondo linciaggio politico-mediatico, anche per la dura opposizione a quell’indegna legge?"

Commenti

  1. La corruzione e' la madre di tutti i mali dell'Italia:
    -fa si che i soldi pagati per le tasse non bastano mai
    -uccide il merito
    -fa costare gli appalti publici piu del doppio
    -ammazza la concorrenza
    -i servizi costano molto di piu del loro valore e non funzionano.
    La corruzzione viene alimentata dai politici per alimentare a loro clientela famelica.
    La soluzione, oltre ad una buona legge(che si applichi), e' avere uno stato meno invasivo.Lo stato dovrebbe essere presente solo in industrie e servizi pertinenti alla sicurezza,salute ed istruzione, per il resto il resto dovrebbe essere il controllore efficiente.

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