Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PROSTITUZIONE, OPERAZIONE “BOCCA DI ROSA”: SFRUTTATE E RIDOTTE IN SCHIAVITU', 17 ARRESTI A MESSINA E SAN FRATELLO

Messina e San Fratello: 17 misure cautelari per riduzione in schiavitù ed esercizio di una casa di prostituzione. I Carabinieri di Messina Sud e la Procura della Repubblica di Messina hanno accertato che il sodalizio criminale comprendeva sei vere e proprie “case di prostituzione”: 17 misure cautelari personali (di cui 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari ed una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) nei confronti di soggetti a vario titolo indagati, in concorso, per riduzione in schiavitù. Il sodalizio criminale comprendeva 6 vere e proprie “case di prostituzione”, che agivano in un sistema di reciproca collaborazione. I proventi dell’organizzazione ammontavano ad una cifra media di 1.000 euro al giorno
Messina, 14/02/2014 - Nelle prime ore di venerdì 14 febbraio 2014, nei comuni di MESSINA e SAN FRATELLO, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno dato esecuzione a 17 misure cautelari personali (di cui 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari ed una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) nei confronti di soggetti a vario titolo indagati, in concorso, per riduzione in schiavitù, proprietà od esercizio di una casa di prostituzione, induzione, reclutamento, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Le indagini svolte dai Carabinieri di Messina Sud e coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno accertato che il sodalizio criminale comprendeva sei vere e proprie “case di prostituzione”, che agivano in un sistema di reciproca collaborazione. E’ stato stimato che i proventi dell’organizzazione, disarticolata con questa operazione, ammontassero ad una cifra media di 1.000 euro al giorno.  I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le 10.30 di oggi 14 febbraio 2014 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.


Commenti